Politica
Pechino 2008: come sarà la delegazione italiana?
Secondo il sottosegretario Alfredo Mantica potrebbe essere non ai massimi livelli. "Rispetteremo comunque l'orientamento europeo", gli fa eco il ministro Frattini
di Redazione
Stamane il sottosegretario Alfredo Mantica, rispondendo a una interrogazione parlamentatare, aveva lasciato intendere che la partecipazione italiana alla cerimonia di apertura dei giochi Olimpici non era ancora stata decisa.
Nel pomeriggio è arrivata la precisazione: sulla partecipazione alla cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Pechino 2008 ”il governo italiano si atterra’ alle decisioni che si assumeranno in sede europea”.
Mantica ha anche aggiunto che il governo non è ”orientato ad inviare a Pechino rappresentanti di alto livello”.
“Quanto all’orientamento europeo – ha fatto notare il ministro degli Esteri Franco Frattini – ancora non è chiaro, come io stesso ho detto ieri al ministro degli Esteri cinese Yang”. “E’ evidente – ha detto ancora Frattini – che la tradizione vuole, trattandosi di inviti che fa il Comitato olimpico internazionale, e non il Governo cinese, la rappresentanza sia a livello di ministri dello Sport, in questo caso del nostro sottosegretario allo Sport”. “Per alti livelli di partecipazione governativa decideremo, non è affatto escluso – ha rimarcato Frattini – se vi fosse un orientamento dell’Unione europea ci atterremmo a questo orientamento, se non vi fosse deciderà il Governo italiano”
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