Pd: gravi restrizioni nel decreto anti-crisi

«È sconcertante la decisione della Camera di non ammettere l’emendamento e l’ordine del giorno del Pd al decreto anti-crisi, che esclude nelle restrizioni contenute nel provvedimento per la collocazione del personale nella PA anche soggetti disabili: chiediamo al governo di specificare, attraverso specifiche circolari, che quelle restrizioni non si applicano ai portatori di handicap, dando così una piena attuazione alla legge sul collocamento obbligatorio degli invalidi».
Così le deputate democratiche Amalia Schirru, Ileana Argentin, Maria Gatti e Marianna Madia della commissione Lavoro firmatarie dell’emendamento «teso a chiarire – spiegano – che tra le limitazioni previste nel decreto anticrisi, che ha introdotto forti limitazioni alla possibilità di assunzione di personale presso le amministrazioni pubbliche, non rientravano i portatori di handicap. La formulazione del comma 7 all’art. 17 del decreto, infatti, con le parole “previste da disposizioni di carattere speciale”, lascia spazio ad interpretazioni che impediscono il collocamento dei disabili, laddove le amministrazioni pubbliche devono sottostare a precisi obiettivi di risparmio di spesa a decorrere dal 2009. Il comma recita che “le amministrazioni e gli enti interessati dall’attuazione del comma 3 del presente articolo non possono procedere a nuove assunzioni di personale a tempo determinato e indeterminato, ivi comprese quelle già autorizzate e quelle previste da disposizioni di carattere speciale».