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Pax Christi Milano: Appello in favore dell’Agenzia per la riconversione

Pax Christi Milano in difesa dell'Agenzia per lo studio e l'avviamento di progetti di riconversione al civile dell'industria bellica lombarda

di Redazione

APPELLO – L’impegno per la Pace ci spinge ancora una volta a scrivervi e a rivolgervi un appello urgente! E lo facciamo con la confidenza degli amici con cui tanto si è camminato e si continua a camminare. Da quando ci siamo iniziati a incontrare per via del conflitto in Iraq a San Vito al Pasquirolo, nelle manifestazioni, nei convegni è passato quasi un anno. I governi ci hanno detto che la guerra è finita ma la sofferenza di chi è in Iraq, la guerriglia, i continui attentati, le testimonianze di chi è stato a incontrare i volti di quelle genti ci dicono il contrario. E le analisi della maggior parte degli “esperti” trasudano mancanza di speranza: sarà difficilissimo “fare la pace” in quelle terre. Tutto questo non può che farci riprendere slancio in tutte le iniziative di Pace che quotidianamente costruiamo: spendersi per una società che viva in profondità il valore della Pace è sempre più una URGENZA IMPROROGABILE ! E su questo impegno la nostra Chiesa, tutti noi, dobbiamo davvero metterci in ginocchio e riscoprire la “parresia” Evangelica: “alzarsi insieme” come Pietro e gli Apostoli e annunciare al mondo a gran voce la profezia della “Pace sulla terra”. “E’ doveroso per i credenti, a qualunque religione appartengano, proclamare che mai potremo essere felici gli uni contro gli altri; mai il futuro dell’umanità potrà essere assicurato dal terrorismo e dalla logica della guerra.” ( Giovanni Paolo II, Angelus 23 febbraio 2003) Tutti noi lavoriamo su vari livelli (educativo, sociale, religioso, politico) e con una propria specificità che ci fa coniugare la parola Pace con i mille colori di un arcobaleno: preghiera, educazione, emarginazione, disagio, lavoro, diritto, non-violenza, disarmo. Ma proprio come in un arcobaleno, cogliamo che i percorsi di ciascuno sono intrecciati sempre più con quelli degli altri e quindi sentiamo l’importanza di coinvolgerci sempre più gli uni gli altri nei rispettivi ambiti di impegno. Alla luce di questo vi chiediamo di soffermarvi su una questione fondamentale su cui tanti tra noi lavorano da anni: il DISARMO. Il disarmo è senza dubbio una delle sfide più difficili da attualizzare per la complessità degli attori in gioco; riguarda la sfera politica, il mondo del lavoro, la cultura … Ma è una delle poche parole che si pone come sigillo di autenticità su tutto il nostro impegno; camminare verso un mondo che investa meno o niente in produzioni di armi e più nelle politiche di Pace e di cooperazione è il sogno che la Bibbia ci racconta: ” Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci. Un popolo non si eserciterà più contro un altro popolo nell’arte della guerra” ( Isaia, 2,5 ). Disarmarsi non è conseguenza della Pace, bensì strada verso la Pace! Ma il passo di Isaia ci dice qualcosa in più di questo; il disarmo non vuol dire solo buttare al macero le armi, ma impegna ad usare della loro materia prima per farne vomeri, falci. Come a ricordarci che è sempre possibile “convertire” l’intelligenza e la capacità costruttiva di ogni uomo per metterla al servizio non di strumenti di morte ma di vita e crescita umana. Tradotto nella realtà attuale, ogni autentico impegno per la pace deve farsi carico di chiedere a tutte le industrie che producono armi di “riconvertirsi” a prodotti di uso civile. Negli scorsi anni il mondo dei movimenti per la Pace laici e cattolici ha largamente combattuto in Italia per avere leggi che regolassero fortemente la produzione delle armi e per istituire commissioni o istituti che “pensassero” progetti di riconversione al civile. In particolare, nella nostra regione, nel 1994 è stata promulgata una legge regionale (6/94) che istituiva un’Agenzia per lo studio e l’avviamento di progetti di riconversione al civile della nostra industria bellica lombarda. La legge fu vissuta come una conquista di tale importanza che una sua copia venne portata sull’altare del Duomo durante l’offertorio della giornata per la Pace del 1/1/1995. Negli anni successivi l’Agenzia istituita da quella legge non ha mai funzionato bene e le difficoltà sono state di varia natura; sicuramente è risultato molto complesso mettere in relazione, come la legge prevedeva, proprietari di industrie, sindacati e associazionismo. Il punto è che oggi, in queste settimane, numerose figure in regione Lombardia hanno espresso una precisa volontà politica di abrogare la legge. Ma abrogarla sarebbe solo un passo indietro sulle vie della Pace; sarebbe recedere da un importante valore acquisito. Sarebbe quasi capovolgere il sogno di Isaia ! Viene da chiedersi stupiti come mai ogni volta che una conquista istituzionale che sottende ad un valore fondamentale della vita e della Pace non funziona bene non si pensa a migliorarla ma a reciderla ? Di fronte a questo sentiamo di dover chiedere a tutti voi di incontrarci per riflettere insieme su questo tema. Sentiamo il bisogno di far sempre più circolare informazione su ciò che sta accadendo intorno a noi. Sentiamo il bisogno di leggere insieme i segni dei tempi. Sentiamo il bisogno e l’importanza di esprimerci insieme su una questione tanto delicata e importante come il disarmo nella nostra regione. Sentiamo il bisogno di “essere Chiesa” in questo e per questo mondo lacerato dalle guerre. Numerose voci nel mondo cattolico ( Don Virginio Colmegna, don Raffaello Ciccone, don Alberto Vitali, le ACLI) hanno già firmato un appello che è circolato negli scorsi giorni per chiedere alla giunta regionale di bloccare la decisione. Nei prossimi giorni chiederemo anche al cardinale di esprimersi. Data l’urgenza della situazione, vi proponiamo di incontrarci in via S.Antonio 5 nella settimana dal 16 al 20 febbraio, nei prossimi giorni potremmo cercare di capire quale giorno può andare meglio. Nel mandare a tutti voi un grande abbraccio di Pace, vi alleghiamo la bellissima e attuale “lettera ad un operaio che lavora in una fabbrica d’armi” di don Tonino bello. SHALOM PaxChristi Milano Massimo Fere Info:

  • Per saperne di più: “Armi: Agenzia per la riconversione a rischio
  • Per aderire online: http://www.peacelink.it/riconversione

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