Non profit
Paul Newman: il cordoglio dell’associazione Hole in the Wall Camps
L'attore ne è stato il fondatore nel 1988
Nel commemorare la scomparsa del suo fondatore, Paul Newman, l’associazione Hole in the Wall Camps ha rilasciato il seguente comunicato:
Pur nella profonda tristezza che accompagna la notizia della sua scomparsa, la famiglia di Hole in the Wall Camps vuole celebrare la vita di Paul Newman e l’eredità che ha lasciato a noi e al mondo.
L’impegno di Newman in favore dei bambini affetti da malattie gravi o debilitanti non è mai cessato. La sua infinita passione perché i bambini potessero avere un posto dove “rilassarsi e ‘fare un po’ di casino” ha toccato le vite dei giovani di ogni provenienza.
Newman fondò il primo campo Hole in the Wall nel Connecticut nel 1988, e questa organizzazione è nel frattempo diventata la più grande famiglia al mondo di campi per bambini affetti da seri problemi di salute. Oggi i campi di Connecticut, New York, Carolina del Nord, Florida, California, Irlanda, Regno Unito, Francia, Ungheria, Italia e la Global Partnership Initiative in Africa ed Asia offrono ai bambini l’opportunità di ritrovare la speranza, riconquistare la fiducia perduta e fare esperienze da serbare nel ricordo per tutta la vita. In oltre due decenni, più di 135 mnila bambini hanno preso parte a un campo Hole in the Wall, senza mai dover pagare un centesimo.
Grazie alla fama, all’indomabile entusiasmo e alle grandi capacità imprenditoriali, Newman ha aiutato a creare una cultura filantropica capace di ispirare chiunque, dai bambini di sette anni agli amministratori delegati di settanta. Non va dimenticato poi che per diversi anni lo stesso Newman fu tra i diecimila volontari che hanno donato il loro tempo ai campi. Grazie all’associazione Hole in the Wall e a innumerevoli altri contributi benefici, Newman ha dato un esempio di come si possa contribuire a migliorare il mondo e ha reso migliore la vita dei bambini, delle loro famiglie e dei volontati coinvolti in questa iniziativa unica.
Newman è stato sempre acutamente consapevole di godere di una vita privilegiata, e di quanto diverso fosse il destino di altri a cui la fortuna ha invece brutalmente voltato le spalle. Per questo egli si è sempre sentito responsabile nei confronti dei bisognosi, e specialmente dei bambini. L’associazione Hole in the Wall fa parte di un’eredità viva della quale saremo per sempre grati. La famiglia dei campi Hole in the Wall è grandemente rattristata dalla scomparsa di Paul Newman. La sua guida e il suo spirito non potranno mai essere rimpiazzati. Ma al tempo stesso ci ha lasciati forti e fiduciosi.
Tutti coloro che lo hanno conosciuto, che hanno lavorato con lui e che sono stati toccati dalla sua umanità e generosità possono dirsi molto fortunati. Era il suo sogno che i campi continuassero nella loro opera e a fornire occasioni di felicità ai bambini che ne hanno più bisogno. Spetta a noi assicurarci che sia così. Attraverso gli innumerevoli sorrisi dei bambini che ci troviamo davanti giorno dopo giorno, il sogno di Paul continua.
Se volete aiutarci a onorare l’impegno, la devozione e la passione di Paul Newman per i campi Hole in the Wall, potete visitare il sito www.holeinthewallcamps.org
Per visualizzare il comunicato stampa multimediale, vedere: http://www.prnewswire.com/mnr/holeinthewallcamps/33828/
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.