Sostenibilità

Patatine alla carne, McDonald si scusa

La multinazionale dell'hamburger parla di un problema di comunicazione sulla vicenda delle patatine fritte con grasso animale che aveva fatto imbestialire i clienti indu e i vegetariani. Le scuse sul

di Giampaolo Cerri

McDonald’s fa ‘mea culpa’ e chiede scusa a indu e vegetariani per la vicenda delle ‘patatine alla carne’, in merito alla quale, sostiene il colosso del fast food, c’e’ stato un problema di comunicazione. “Poiche’ la nostra politica è quella di comunicare con i clienti – si legge in una dichiarazione diffusa oggi nel web site di McDonald’s – se c’e’ stata confusione, ne siamo spiacenti”. McDonald’s riconosce che una ‘piccola parte’ di grasso animale è stata aggiunta per friggere le patatine poi vendute nei suoi punti di ristoro, ma aggiunge anche di non aver mai dichiarato che le patatine vendute negli Stati Uniti fossero fritte esclusivamente con olii vegetali. McDonald’s aveva annunciato nel 1990 che non avrebbe più usato il grasso animale per friggere le patate, scegliendo invece l’olio vegetale. La vicenda era sorta a seguito della denuncia sporta da due Hindu e un vegetariano, infuriati dopo aver scoperto che le patatine di McDonald’s contengono ‘tracce’ di grasso animale. Di qui la decisione di rivolgersi al tribunale per chiedere un risarcimento a nome di tutti gli indiani, la cui religione vieta di mangiare qualsiasi prodotto derivato dalla carne.


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