Economia

Passera dice sì alla Tobin Tax

«Purché omogenea e di piccola entità. E bisogna alzare le aliquote sulle rendite». Vota il sondaggio

di Redazione

L’AD di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, si dice favorevole a sorpresa alla proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie, che sia però di piccola entità ed omogenea. L’apertura arriva in un articolo pubblicato nella rubrica Idee del Sole 24 Ore. Passera si dice inoltre favorevole a rivedere il regime di tassazione sulle rendite, laddove, come in Italia, esso è ancora a livelli troppo basso.

«Appare del tutto ragionevole», sostiene Passera, «rivedere in molti paesi, fra cui l’Italia, il regime di tassazione sulle rendite finanziarie, dove permangono in più di un caso livelli anormalmente bassi, perseguendo una logica di armonizzazione delle aliquote su scala europea. Così come si potrebbe discutere l’ipotesi di introdurre un prelievo fiscale se pur minimo sulle transazioni finanziarie sul modello della Tobin tax a patto che esso sia minimo e si applichi erga omnes su transazioni chiaramente identificate».

Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani: che ha ribadito ieri a richiesta di una armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie (“Lo fa anche il conservatore Cameron”, ha detto) e un’apertura alla Tobin Tax.

Al tema Tobin Tax è dedicato l’editoriale del numero di Vita Non Profit Magazine in edicola da oggi, firmato da Giuseppe Frangi (solo abbonati).

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