Partita del Cuore: perché c’è anche Richard Gere

Rinnovato per tre anni, fino al 2008, l’accordo della Rai con la Nazionale Cantanti. Lo ha annunciato il direttore di Raiuno Fabrizio del Noce durante la conferenza stampa per la ‘Partita’ del Cuore 2005′, che si terra’ martedi’ allo Stadio Meazza di Milano e sara’ trasmessa in diretta su Raiuno, dalle 21.25 circa. Ospite d’eccezione: Richard Gere. ”E’ un evento che rappresenta un patrimonio di Raiuno – ha detto il direttore di Raiuno -. Quest’anno poi, visto il cast, pensiamo che attirera’ un grande pubblico e tante donazioni”. Presente alla 14ma edizione della manifestazione, che torna a svolgersi a Milano dopo 10 anni, sara’ Richard Gere, mentre come presentatore, per la 12ma volta, ci sara’ Fabrizio Frizzi. In campo, la Nazionale cantanti, composta dai ‘senatori’ come Gianni Morandi, Mogol, Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci, Luca Barbarossa, Niccolo’ Fabi, e da diversi nuovi acquisti, tra cui Povia e Paolo Meneguzzi, sfidera’ il ‘Golden Team For Children’, nel quale ci sara’ Raoul Bova, il Pallone d’oro Andriy Shevchenko e una rosa di campioni come Gennaro Gattuso, Luis Figo, Zvonomir Boban, Juri Chechi, Stefano Baldini (maratoneta), Sebastiano Rossi. Ad aiutare la squadra dei cantanti, oltre a Francesco Toldo in porta, si alterneranno sette fuoriclasse fra i quali Vieri, Zola, Costacurta, Leonardo. Allenatori saranno: la coppia Cesare Maldini- Zaccheroni per il Golden Team For Children’ e per la Nazionale Cantanti Sandro Giacobbe, affiancato probabilmente da Giovanni Trapattoni. Ancora in forse la presenza di Francesco Totti, a causa dell’impegno con la Nazionale. Commentatori Giampiero Galeazzi, e dal campo Pupo e Luisa Corna, in tribuna Red Ronnie. Obiettivo della Partita sara’ raccogliere fondi per tre progetti: il primo, sostenuto da Richard Gere, coinvolge Il Tibetan Children’s Village, l’organizzazione diretta da Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama, per la costruzione di nuove strutture scolastiche; il secondo, promosso da Andriy Shevchenko, si rivolge all’Ucraina, per supportare i bambini orfani e prevenire il fenomeno dell’abbandono dei minori; il terzo e’ rivolto a diversi progetti, come l’attivazione di Centri di aggregazione giovanili nei quartieri piu’ poveri, promossi da Anima di Milano (che rappresenta una serie di associazioni che operano nel sociale come Fondazione Fratelli di San Francesco, Fondazioni Don Carlo Gnocchi e Banco Alimentare), insieme all’Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). ”I costi dell’iniziativa – ha detto Gianluca Pecchini, direttore generale Nazionale Cantanti – di circa 450.000 euro sono totalmente coperti dagli sponsor, in modo da poter destinare tutti i proventi, raccolti attraverso il conto bancario, la vendita dei biglietti e soprattutto le donazioni via sms al numero 48586 (1 euro da rete mobile e 2 da rete fissa), alle cause che sosteniamo”. Nel corso dei ventiquattro anni di attivita’ della nazionale Cantanti ”il numero di donatori da 15.000 e’ salito a 250.000 – ha spiegato -, Anche se sono cresciute le difficolta’ rispetto a 10 anni fa, oggi c’e’ un moltiplicarsi di manifestazioni benefiche e il donatore si trova nella condizione di dover scegliere”. Per Raoul Bova, che ha da poco finito le riprese della fiction in due puntate, in onda su Canale 5 in autunno, ‘Attacco allo Stato’ sulle nuove Brigate Rosse, e in fase di concretizzazione per un importante progetto negli Stati Uniti, ha precisato che i cantanti, trovandolo nella squadra avversaria, non avranno di che preoccuparsi. ”Giochero’ in attacco, ma sono un anticalcio per eccellenza, faro’ molto ridere”. A motivarlo a partecipare c’e’ anche il suo impegno a favore della Ciami (cui la Nazionale destinera’ due borse di studio da 20.000 euro), l’associazione che raggruppa le famiglie di persone affette dalla Sindrome di Crigler-Najjar, una rara malattia genetica che causa nei bambini colpiti un ittero permanente, curabile fino ad ora solo con un trapianto di fegato. Niccolo’ Fabi, reduce da un viaggio in India per il progetto a cura della Tibetan Children’s Village, a cui il Dalai Lama destinera’ anche i proventi del suo prossimo libro, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza anche a livello personale. ”Mi ha influenzato anche nella scrittura delle canzoni per il mio nuovo disco, la fase piu’ intima del mio lavoro”. Per uno dei ‘padri storici’ della Nazionale cantanti, Mogol, va ricordato l’impegno ”antimitizzante” della squadra sia nei confronti del calcio (”se giochiamo noi puo’ giocare chiunque”) sia riguardo loro stessi: ”Tra noi non ci sono differenze tra primo e ultimo in classifica”.