Famiglia

Partenze per l’Egitto: quando chiedere il rimborso

Tra gli effetti collaterali delle vicende in corso in Egitto c'è il disorientamento di coloro che, in Italia, hanno prenotato un viaggio o una vacanza proprio per questo periodo o per le prossime settimane. Movimento Consumatori da alcuni consigli

di Redazione

«Le preoccupanti notizie provenienti dall’Egitto – spiega Roberto Barbieri, responsabile del settore Turismo di Movimento Consumatori – ci inducono innanzitutto un sentimento di umana solidarietà per un popolo che sta vivendo una fase drammatica della sua storia».

A questo punto, Movimento Consumatori risponde con chiarezza alla domanda più ricorrente che sul tema viene rivolta ai suoi sportelli: è possibile rinunciare al viaggio e ottenere il rimborso di quanto anticipato?

«Ebbene, la risoluzione del contratto di acquisto di un pacchetto turistico è possibile quando vi sia una causa di forza maggiore sopravvenuta alla conclusione del contratto stesso. Per individuare con certezza la causa di forza maggiore data da eventi esterni, si fa di solito riferimento ai comunicati del Ministero degli esteri: quando la Farnesina “sconsiglia” la partenza per una certa destinazione, si considera giusta causa di risoluzione del contratto di viaggio. Tale “sconsiglio”, per quello che riguarda l’Egitto, è limitato alle principali città e alle regioni del nord e dell’interno, Il Cairo, Alessandria, ecc. come si può leggere sul sito www.viaggiaresicuri.it».

«Viceversa – continua Barbieri – non è segnalato alcun problema nelle zone turistiche del Mar Rosso. Di conseguenza, chi ha in programma un viaggio nelle aree costiere del Mar Rosso non ha, al momento, titolo per recedere dal contratto di viaggio. Chi invece ha acquistato pacchetti turistici che comprendono visite nelle città o regioni “sconsigliate” ha diritto di richiedere il rimborso o, eventualmente, accettare la proposta di un viaggio alternativo o posticipato, a condizione, ovviamente, che l’acquisto del viaggio sia avvenuto prima che la situazione di crisi si verificasse».

Per l’esame dei casi particolari, e per maggiori informazioni Movimento Consumatori mette a disposizione gli esperti delle sedi territoriali e la email:  sosturista@movimentoconsumatori.it


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