La settimana parlamentare
Partecipazione dei lavoratori alle imprese, la norma arriva in aula
La legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl che va ad attuare l’articolo 46 della Costituzione aveva ricevuto 400mila firme. Dopo il lavoro istruttorio in commissione Lavoro i 22 articoli della proposta sono attesi al primo via libera della Camera. Poche le new entry tra i testi all’esame delle commissioni parlamentari
Nelle convocazioni delle assemblee vi segnalo che alla Camera si discuterà del dddl 2196 recante misure urgenti in materia di giustizia, e ddl 1424 disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù, entrambe approvate dal Senato ( ne abbiamo parlato nel precedente report). Mentre al Senato si voterà sul ddl 1335 – Decreto-legge n. 200/2024, Cessione mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell’Ucraina.
La proposta di legge di iniziativa popolare
Riguardo i lavori nelle commissioni vi propongo alcune riflessioni sul ddl 1573 “Disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa”. Una proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione, firmata da 400mila cittadini, e che dovrebbe andare in aula il 27 gennaio per il primo via libera dopo il lavoro istruttorio svolto dalla Commissione Lavoro.
La proposta di legge è composta da 22 articoli suddivisi in IX capi. Suggerisco per gli approfondimenti la relazione introduttiva, piuttosto ricca di argomentazioni, che spiega la cornice culturale, politica e giuridica nella quale si inserisce la proposta di legge. Si fa riferimento agli articoli della Costituzione che riguardano il lavoro e la sua dignità, e ai compiti assegnati all’ economia in linea con l’art.41 “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. E alle imprese, che con il lavoro non creano solo occupazione ma partecipano anche allo sviluppo spirituale della società: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” ( Art.4).
L’articolo 46 della Costituzione e le imprese sociali
Ma è l’Art.46 il cuore della proposta: “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”. Si dice che sia un articolo della Costituzione rimasto per lo più inattuato, ahimè come tanti altri. Ma è davvero così? Troppo frettolosamente ci si dimentica del dibattito promosso dai promotori dell’economia civile, dall’esperienza della cooperazione e dall’impianto normativo che abbiamo prodotto nel regolamentare l’impresa sociale. Tanto che, nell’interessante elenco delle buone pratiche illustrate nella Relazione, si cita l’art. 11 del decreto legislativo 112/2017 e le linee guida adottate dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali il 7 novembre 2021.
Un lungo commento, ben fatto, che illustra il quadro normativo dentro il quale si muovono le imprese sociali nel coinvolgimento dei lavoratori e degli stakeholder, una applicazione concreta dell’art. 46 della Costituzione. A dire ancora una volta che il Terzo settore uno sguardo lontano lo ha proposto anche in questa occasione.
Non sono citate nell’elenco delle esperienze – mi permetto di ricordarle – le Società benefit e le B Corp che penso rientrino in questo quadro.
Il valore della partecipazione
Quella della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’azienda è un diritto di cittadinanza che arricchisce la nostra democrazia e la completa nel rispetto della libertà di intraprendere garantita dalla Costituzione. Una democrazia non solo fondata sul conflitto, a volte necessario, tra i diversi soggetti portatori di interessi ma anche su una dimensione partecipativa e cooperativa.
La settimana in commissione
Di seguito una selezione dei disegni di legge inscritti nella convocazioni delle commissioni parlamentari, per lo più in gran parte gli stessi della settimana scorsa, a parte qualche new entry.
Ambiente e Territorio
ddl 1805, approvata dal Senato, Disposizioni per la promozione e la valorizzazione dei cammini d’Italia.
ddl 2184 Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
ddl 1294 Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 1049 Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131 Rigenerazione urbana.
Sociale e terzo settore
ddl 1693 , recante “Modifica dell’articolo 609-bis del codice penale in materia di violenza sessuale e di libera manifestazione del consenso.
ddl 858 e ddl 439 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.
ddl 972 Riduzione dello spreco alimentare.
Lavoro e Economia
ddl 2026 Disposizioni in materia di economia dello spazio.
ddl 153-202-844-1104-1128-1395-A Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
ddl 1043 Protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.
ddl 1101 Nuove norme in materia di diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole e nelle aziende, sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro e adeguamento dei limiti di età per l’assegno di incollocabilità erogato dall’Inail, nonché a tutela delle vittime dell’amianto e dei tumori professionali.
ddl 1146 Intelligenza artificiale.
ddl 126–281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.
Europa e internazionale
ddl 2188 Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica della Costa d’Avorio in materia di migrazione e di sicurezza, fatto ad Abidjan il 22 marzo 2023.
ddl 1340 Ratifica Accordo Italia-Albania sicurezza sociale, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 1258 Legge di delegazione europea 2024.
Doc. LXXXVI n. 2 Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’UE per il 2024.
Cultura
ddl 1979 Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della ‘Giornata nazionale degli abiti storici.
ddl 2183 Misure urgenti in materia di cultura.
ddl 1536, 1867 , 1971 in materia di partecipazione delle persone con disabilità a pubblici spettacoli ovvero a manifestazioni di intrattenimento o di carattere sportivo.
ddl 1521 Modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio e altre disposizioni concernenti la valorizzazione sussidiaria dei beni culturali e l’istituzione del circuito “Italia in scena”.
ddl 1240, ddl 1293 e ddl 1316 Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca.
ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
ddl 568 Promozione e tutela della danza.
ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.
ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.
Atto n. 372 Stato di attuazione della riforma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Salute e sanità
ddl 741 Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità.
ddl 274 recante “Istituzione della figura professionale dell’autista soccorritore”.
ddl 1208 e 2095 recanti “Disposizioni in materia di terapie digitali”.
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 990 Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare,
ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
ddl 1241 Prestazioni sanitarie.
ddl 734–938–1171–1179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale
Istruzione e infanzia
ddl 1311 Disposizioni per il sostegno delle attività educative e ricreative non formali.
ddl 630-B approvata dal senato introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.
Atto n. 243 Schema di decreto ministeriale concernente il riparto del Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza a favore delle città riservatarie per l’anno 2024.
ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
ddl 314 compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale.
ddl 180 e ddl 1041 Alunni con alto potenziale cognitivo.
Affari istituzionali
ddl 1236 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati.
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 (Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.
Nell’immagine in apertura una votazione alla Camera – Foto Stefano Carofei/Sintesi
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