Formazione
Parte il progetto europeo Etna
La Fondazione Don Gnocchi alla guida di una rete telematica internazionale sulle tecnologie di assistenza alle persone con disabilità
di Redazione
Ha preso avvio in queste settimane la Rete Tematica ETNA (European Thematic Network on Assistive Information and Communication Technologies), un nuovo progetto internazionale finanziato dalla Commissione Europea. Il progetto è frutto della collaborazione di 23 centri di eccellenza nel campo delle tecnologie di assistenza alle persone con disabilità di 13 Paesi dell’Unione Europea tra i quali la Fondazione Don Gnocchi onlus riveste il ruolo di project leader.
A istituzioni operanti su incarico nazionale come centri di informazione su ausili e tecnologie didattiche, si aggiungono enti impegnati nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni assistive accessibili, organizzazioni direttamente gestite da persone con disabilità che promuovono le tecnologie informatiche come mezzo per l’innovazione sociale e infine reti internazionali di professionisti finalizzate all’avanzamento delle tecnologie assistive. Potendo contare su questa ricchezza di risorse e di competenze, distinte e complementari, il progetto ETNA ha come obiettivo primario quello di creare un accesso unificato a tutte le risorse disponibili in Europa relativamente alle tecnologie Informatiche per la Disabilità, promuovendo lo sviluppo di una società dell’informazione per tutti, sintetizzata nel concetto di E-Inclusion (inclusione digitale) presente nel documento strategico “Agenda Digitale Europea 2010” (concetto che riunisce l’idea di tecnologie informatiche accessibili, ed allo stesso tempo l’uso delle stesse per migliorare il rendimento economico, le opportunità di impiego, la qualità della vita, l’inclusione sociale e la coesione).
In questo senso, si tratta di un ulteriore passo avanti nel processo di integrazione delle informazioni riguardanti la disabilità avviato nel 2006 con la creazione del Portale Europeo degli ausili EASTIN (European Assistive Technology Information Network), che è riuscito nell’intento di armonizzare i contenuti di alcuni dei maggiori portali europei di informazione del settore, operanti su piattaforme tecnologiche differenti. Infatti, proprio dal Portale EASTIN prenderà le mosse il nuovo Portale della Rete Tematica, al fine di favorire uno “spazio virtuale” che sia in grado di rispondere ai bisogni di tutti gli attori operanti nel settore (persone con disabilità e i rispettivi familiari, operatori sanitari, professionisti in campo socio-educativo, ricercatori, sviluppatori di software, fornitori di servizi, produttori, organismi deputati alle politiche socio-sanitarie ed industriali) legati agli ausili tecnologici ed alle organizzazioni e ai servizi ad essi relativi.
Il Portale della Rete Tematica permetterà inoltre l’accesso diretto a repertori di freeware (ovvero programmi software liberamente scaricabili ed utilizzabili), software open-source (per i quali è liberamente scaricabile e modificabile anche il codice di programmazione) e altri componenti o strumenti utili a tecnici informatici impegnati a loro volta nello sviluppo di ausili e di soluzioni accessibili.
Coordinatore della Rete Tematica ETNA è l’ingegner Renzo Andrich, responsabile dell’area di ricerca “Tecnologie Assistive” presso il Polo Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi. Il progetto andrà avanti per tre anni e il primo appuntamento ufficiale sarà il workshop in programma il 24 e 25 marzo a Milano presso il Centro IRCCS “S. Maria Nascente” della Fondazione Don Gnocchi.
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