Sostenibilità
Parte il primo master universitario in commercio equo e solidale
E' promosso dall'Università di Bologna, Tavolo per l'agricoltura biologica, commercio equo-solidale e la cooperazione internazionale. Iscrizioni fino al 31/12
Fino al 31 gennaio aperto il bando per l’iscrizione. Fino al 21 febbraio si potrà invece richiedere l’Assegno formativo regionale che copre fino all’80% delle spese di accesso.
Il master è promosso dall’Università di Bologna in collaborazione con il Tavolo per l’agricoltura biologica, il commercio equo-solidale e la cooperazione internazionale.
Al via il primo master universitario in Italia in ?Commercio equo e solidale, certificazione etica e biologica dei sistemi agro-alimentari?. Le iscrizioni saranno aperte fino al 31 gennaio 2005. Il master è realizzato dal Dipartimento di protezione e valorizzazione agro-alimentare (Diproval) dell’Università di Bologna, in collaborazione con Ifoa, la Regione Emilia-Romagna, e il ?Tavolo per l’agricoltura biologica e il commercio equo e solidale nella cooperazione internazionale allo sviluppo?.
Molti dei docenti del master, infatti, provengono dal mondo del lavoro e dalle stesse organizzazioni di settore, tra le quali Icea (Istituto per la certificazione etica ed ambientale), Aiab Emilia-Romagna e Transfair-fairtrade Italia, che siedono al Tavolo.
Il bando per l’iscrizione al master è disponibile all’indirizzo internet:
www.unibo.it/Portale/Strumenti+del+Portale/Download/Master/commercioequo.htm
Il master rientra tra quelli finanziati dal Fondo sociale europeo, attraverso gli Assegni formativi della Regione. Per chiedere l’Assegno, che arriva a coprire fino all’80% delle spese di iscrizione, si ha tempo fino al 21 febbraio 2005. Anche questo bando è disponibile su internet, all’indirizzo: http://www.consorzio-symposium.it
Il master si svolgerà a Reggio Emilia, nella locale sede dell’Università di Bologna. L’accesso è per titoli ed esami, il numero massimo di iscritti è pari a 30. Saranno ammessi alla frequenza laureati provenienti da Facoltà italiane e straniere il cui curriculum formativo sia inerente i temi del master.
?Questo master – è il parere di Antonio Compagnoni, vicepresidente di Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica) Emilia-Romagna e consigliere di Transfair-fairtrade Italia – è frutto certamente della passione di Cesare Zanasi, ricercatore del Dipartimento di protezione e valorizzazione agroalimentare dell’Università di Bologna, che ne sarà il direttore, ma anche della fruttuosa collaborazione tra associazioni, istituzioni e centri di sapere che si è instaurata all’interno del Tavolo equo & bio per la cooperazione internazionale?.
Lo scopo del master è di formare persone che conoscano i principi dell’economia civile e la loro applicazione nell’ambito rurale e nel comparto agro-alimentare. Sono forniti strumenti analitici ed operativi sul commercio equo e solidale, la finanza etica, le produzioni biologiche, la sostenibilità sociale. Saranno particolarmente curate le realtà dei paesi in via di sviluppo ed in transizione, l’economia internazionale ed il supply chain management.
Il corso durerà da marzo a dicembre 2005; 25 settimane saranno utilizzate per lezioni ed esercitazioni e tre mesi saranno dedicati a stage presso le imprese e associazioni legate ai temi del master. Il programma prevede 11 corsi: fondamenti della dimensione civile in economia; economia dello sviluppo; sistemi agroalimentari tropicali e subtropicali; commercio internazionale/internazionalizzazione delle imprese; supply chain management per comparto agroalimentare/marketing e logistica agroalimentare; commercio equo e solidale/finanza etica; formulazione, ricerca finanziamenti e gestione progetti; certificazione biologica; sistemi e tecnologie di informazione e comunicazione per lo sviluppo; certificazione etica e sociale (SA 8000); certificazione di qualità, rintracciabilità, etichettatura, benessere animale.
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