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Parte il nuovo codice della strada

Tolleranza zero su alcol e droghe nel testo approvato oggi dal Senato in vigore da venerdì

di Redazione

Con 145 voti a favore (Pdl e Lega) e 122 astenuti (Pd, Idv, Udc, Svp) il Senato ha dato il via libera definitivo al nuovo codice della strada che entrerà in vigore venerdì. Molto soddisfatto il premier Silvio Berlusconi, secondo cui il nuovo ddl ridurrà il numero di incidenti e il tasso di mortalità: «Il nostro governo – ha detto – nel 2003 con la Patente a punti contribuì a far diminuire gli incidenti mortali dai 7.000 del 2002 ai 4.500 di oggi. Con questo nuovo provvedimento, e con il miglioramento che gli investimenti in corso nelle infrastrutture apporteranno alla circolazione, diminuirà ulteriormente il numero degli incidenti e la mortalità sulle strade. Credo che queste siano buone notizie per gli italiani, specie alla vigilia dell’esodo estivo». Anche per il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli l’approvazione della riforma del Codice della strada «è un risultato rilevante e atteso che darà più sicurezza sulle vie di comunicazione». Di tutt’altro parere il senatore dell’Italia dei Valori Francesco Pardi, secondo cui: «Una vera riforma del codice della strada deve migliorare la qualità della vita dei cittadini, favorendo sistemi di mobilità alternativa e sostenibile. E questo provvedimento non va in questa direzione».

Tra le nuove regole sulla sicurezza stradale che entrano in vigore dal 30 luglio, spiccano le disposizioni sulla tolleranza zero su alcol per i neopatentati e conducenti professionisti, divieto di vendere alcolici negli autogrill dopo le 22, ritiro della patente dopo tre infrazioni gravi. E poi la prescrizione delle multe dopo due mesi. Voce per voce, ecco tutte le novità:

TEST ANTI-ALCOOL E SOSTANZE STUPEFACENTI Le novità maggiori riguardano l’alcol, la causa numero uno, prima della stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. I destinatari delle nuove regole sono soprattutto i giovani e i neopatentati. Questi ultimi dovranno fare un test obbligatorio, ma per i successivi tre anni, se verranno sorpresi alla guida in uno stato di alterazione, saranno multati e privati di punti patente. Inoltre per i neopatentati di età inferiore a 21 anni, niente più auto potenti: saranno accessibili, solo le utilitarie, niente auto di potenza superiore ai 70 Kw/t. Per i conducenti professionali (taxi, bus, camion e tir) la norma è ancora più restrittiva: test antidroga per il rinnovo della patente. Ritiro o licenziamento se trovati alla guida in stato di ebbrezza. La stessa certificazione antidroga serve ogni volta che la patente debba essere rinnovata da parte degli autisti.

CONTRAVVENZIONI Stato ed enti locali si divideranno al 50 per cento gli introiti derivanti dalle multe, con la precisazione che entrambi i soggetti dovranno destinare la somma a finalità di sicurezza stradale. I tempi di notifica delle contravvenzioni saranno dimezzati: si passerà dai 150 giorni attuali a 60 giorni dopo di che la multa scade. Ai contravventori con un reddito annuo non superiore ai 15mila euro sarà concesso di poter pagare la multa a rate, ma solo se supera i 200 euro. Il nuovo Codice prevede, inoltre, la possibilità per gli autotrasportatori italiani di effettuare immediatamente, nelle mani dell’agente accertatore, il pagamento in misura ridotta della sanzione. Questo consentira’ di non incorrere nel fermo amministrativo del veicolo.

ETILOMETRO OBBLIGATO NEI LOCALI Dopo le tre di notte, nessun locale potrà più vendere alcolici. In autostrada il divieto scatterà dalle 22 per i superalcolici (con multe previste da 2.500 a 7.000 euro) e dalle 2 del mattino per birra e vino (le multe andranno dai 3.500 fino ai 10.500 euro). Per gli esercenti, sarà obbligatorio possedere un etilometro, da mettere a disposizione dei clienti, per una prova prima di mettersi al volante. È inoltre previsto che chi sarà condannato per incidenti commessi in stato di ebbrezza possa essere affidato ai servizi sociali, a scopo rieducativo.

PERDITA DEI PUNTI DELLA PATENTE Se in un anno si perdono 15 punti per aver commesso per tre volte la stessa infrazione, non bastera’ pagare le multe relative, si dovrà ricominciare dalla scuola guida e dai relativi esami. Il nuovo Codice riporta una fitta casistica con le relative perdite di punti, tutte quasi raddoppiate. Costerà più caro: parlare al telefonino, non rispettare i pedoni che attraversano passando sulle strisce, invadere le soste riservate ai disabili, guidare sulle corsie preferenziali e non lasciare la strada a polizia e ambulanze. Ed inoltre è previsto il ritiro a vita della patente a chi abbia commesso per due volte un omicidio colposo causato dal mancato rispetto del codice della strada.

SCATOLA NERA E CASCO ELETTRONICO Sarà  introdotta la “scatola nera” sulle auto, cioè il registratore delle manovre che consentirà di capire chi si è comportato bene e chi no. La sperimentazione inizierà entro l’estate su 500 auto, a Torino, Roma e Napoli. Similmente partirà la sperimentazione del “casco elettronico” per i motociclisti: in caso di incidente, consentirà di dare l’allarme e farsi localizzare. La norma introduce anche la guida accompagnata per i minori che abbiano compiuto 17 anni e siano titolari della patente A e che vogliano esercitarsi nella scuola guida sotto la tutela di un adulto. Viene innalzata a 68 anni (da 65) l’età entro la quale si può condurre un mezzo pubblico.

MINI-STRETTA PER LE MINICAR Diventeranno obbligatorie le cinture di sicurezza per guidatore e passeggero, le multe per chi “trucca” il motore saranno più salate (fino a 1.556 per il meccanico e fino a 594 euro per il proprietario). Se qualcuno proverà a non fare le revisioni previste le multe andranno da 1.800 a oltre 7mila euro, con fermo obbligatorio di 90 giorni.

TARGA PERSONALE Le targhe diventeranno personali e non legate ai veicoli. Nuove norme contro le intestazioni fittizie dei mezzi.

PEDONI Meno 8 punti, contro i 5 precedenti, per chi non rispetterà i pedoni che attraversano sulle strisce. Se queste non ci sono o non sono visibili, la sanzione e’ piu’ bassa ma comunque raddoppiata. Chi non lascia passare auto della polizia o ambulanze perderà 5 punti.

VELOCITÀ IN AUTOSTRADA Il limite rimane a 130 km/h. Le società concessionarie potranno alzarlo a 150 km/h, ma solo nei tratti a tre corsie con “sistema tutor” e in condizioni meteo favorevoli.

DIVERSAMENTE ABILI Previste agevolazioni fiscali per l’acquisto di autoveicoli.

AUTO BLU Accantonato l’emendamento che esentava gli autisti delle auto blu dalla sottrazione di punti patente. La materia e’ stata rinviata a un successivo intervento del governo.

FUMO IN AUTO Accantonato il provvedimento sul divieto di fumo in auto.


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