Volontario e rappresentante dei volontari presso la Consulta nazionale. Nessuno meglio di Emanuele Pizzo, 28 anni, padovano di Piove di Sacco, conosce la fama che il servizio civile si è guadagnato fra i giovani italiani. Lui stesso lo ha svolto due anni fa in una casa di riposo pubblica del suo paese.
Vita: Cosa ti aspettavi da questa esperienza?
Emanuele Pizzo: Ero pieno di belle speranze, ma ora so che le aspettative ti fregano. La realtà del luogo era molto più pesante, molte persone non c?erano più con la testa, e noi volontari ci dovevamo limitare ad assisterli.
Vita: Quindi, giudizio negativo?
Pizzo: Al contrario. Basta lasciare a casa le aspettative e fila tutto liscio. Alla fine se le persone con cui collabori sono stimolanti, l?esperienza diventa unica. I nostri responsabili ci lasciavano massima autonomia. Sono al corrente, invece, di molti altri ragazzi che hanno avuto problemi con i loro referenti.
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