Politica

PARLAMENTO. Un ordine del giorno sul Congo

Rosato, Touadi, Tempestini, Barbi, Lovelli, Brigandì i proponenti

di Redazione

Ieri è stato presentato un Odg sull’emegenza in Congo alla Camera dei deputati, ecco il testo:

mercoledì 19 novembre 2008, seduta n.089
La Camera,
premesso che:
negli ultimi mesi, nella provincia orientale del Congo si è verificata una pericolosa recrudescenza del conflitto regionale, in atto già da almeno 15 anni, tra milizie hutu e tutsi, che sta provocando una nuova drammatica emergenza umanitaria;
nonostante, infatti, la tregua concordata, notizie a mezzo stampa riportano dichiarazioni del portavoce ONU circa un abbandono da parte dell’esercito delle proprie posizioni, mentre risulta che la stessa popolazione in fuga dai combattimenti abbia chiesto riparo presso la sede locale delle Nazioni Unite;
la missione della Organizzazione delle Nazioni Unite (Monuc), allo stato attuale, appare insufficiente a garantire un ripristino delle condizioni di sicurezza e assistenza della popolazione locale, mentre oltre un milione e mezzo di profughi si trovano isolati e impossibilitati ad ottenere le condizioni minime di assistenza come l’accesso all’acqua potabile, al cibo e agli altri beni di prima necessità;
l’articolo 2, comma 1, del decreto-legge 31 gennaio 2008, n. 8, convetiti, con modificazioni, dalla legge 13 marzo 2008, n. 45, da rifinanziarsi il prossimo gennaio, autorizzava la spesa di 120.000 euro per la realizzazione di interventi a sostegno del processo di pace e di rafforzamento della sicurezza nella Repubblica democratica del Congo, ad integrazione degli stanziamenti già assegnati per l’anno 2008 per l’attuazione della legge 6 febbraio 1992, n. 180,
impegna il Governo
a valutare l’opportunità di adottare ulteriori iniziative utili volte a stanziare quanto prima risorse adeguate a fronteggiare la grave crisi umanitaria in atto nella regione e ad adottare ogni iniziativa utile, nelle opportune sedi internazionali, atta a rilanciare un’iniziativa diplomatica che, coinvolgendo tutti gli attori regionali, possa portare quanto prima ad una soluzione politica dei conflitti in atto.
(Rosato, Touadi, Tempestini, Barbi, Lovelli, Brigandì).

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