Famiglia

Parla la donna simbolo. Stupri a Kabul

"I leader dell’Alleanza del nord si comportano peggio dei talebani. le violenze verso le donne sono cresciute". La terribile denuncia della leader del movimento Rawa

di Aldo Daghetta

Mariam Rawi, un bimbo di tre anni appeso al collo e due occhi profondi, è una dirigente del movimento Rawa-Revolutionary association for the women of Afghanistan di passaggio in Italia per denunciare l?attuale condizione delle donne afghane.
Vita: L?8 marzo anche le donne di Kabul hanno festeggiato. Ma vivono in una condizione di pieno rispetto per loro?
Mariam Rawi: Assolutamente no. Non è cambiato nulla rispetto al regime talebano. Le donne che a Kabul si sono riunite, e senza burqa, fanno parte di un?élite legata ai nuovi e vecchi signori della guerra che spadroneggiano nel nostro Paese. La quasi totalità delle donne delle campagne di Mazar-i-Sharif, dove regna il sanguinario Dostum, non possono sognarsi di levarsi il burqa.
E sa perché? Per il semplice motivo che questi nuovi governanti sono gli stessi che imposero il burqa a tutte le donne afghane: i talebani hanno solo mantenuto un obbligo già esistente.
Vita: Ma allora chi governa veramente oggi l?Afghanistan?
Rawi: I cosiddetti signori della guerra dell?Alleanza del Nord che si sono offerti come baionette per gli americani: sono stati al potere dal 1992 al 1996, ridussero Kabul in frantumi con i loro quotidiani e indiscriminati bombardamenti e lanci di missili; infilarono chiodi nelle teste degli Hazara cuocendoli vivi in contenitori di metallo; schiavizzarono gli abitanti di Afshar e altre aree residenziali di Kabul facendo impallidire le facce di tutti gli assassini, violentatori e saccheggiatori della storia per le barbarie e le infamie che loro perpetravano contro donne, ragazze e bambini, indifesi e innocenti. Queste persone sono le stesse che hanno definito democrazia e libere elezioni come blasfemia. La gente deve sapere che in termini di diffusione degli stupri la traccia lasciata dai talebani non regge il confronto con quella degli associati all?Alleanza del Nord.
I leader dell?Alleanza meritano solo di sedere sul banco di tribunali internazionali al fianco di altri criminali di guerra, non alla guida dell?Afghanistan.
Vita: Quali sono le possibilità per le donne che devono convivere con i vecchi aguzzini?
Rawi: Purtroppo noi donne dovremo continuare a lottare e a denunciare, mantenendo le nostre attività di sanità e alfabetizzazione ancora clandestine. La composizione del governo a interim include due donne, una delle quali leader del partito del criminale mercenario Hezb-i-Wahdat e l?altra una nota traditrice di Parcami. Le Nazioni Unite devono sapere che anche se tutti i posti di governo dovessero essere occupati da questo tipo di donne, esse non potranno essere mai considerate come emblema di libertà.
Ora l?Afghanistan è tornato sulle pagine dei giornali solo perché sono morti soldati occidentali: perché non avete riportato gli stupri contro le donne compiuti dalle truppe del vostro alleato Dostum?

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