Volontariato

Parigi: il cinema Arlequin attrezzato per sordi e ciechi

Dal 22 settembre due sale proporranno i film con sottotitoli e audiodescrizioni, con un investimento di 7.500 euro per ogni film di cui si fara' carico il comune

di Benedetta Verrini

Un’occasione di svago in piu’, a Parigi, per le persone con handicap alla vista o all’udito, grazie all’intervento del comune: da settembre due sale del cinema l’Arlequin, in rue de Rennes, nel cuore della citta’, saranno attrezzate in modo da consentire anche a sordi e ciechi di assistere alla proiezione di film. Verranno infatti introdotti sottotitoli e audiodescrizioni delle azioni dei protagonisti tramite una voce off, un investimento di 7.500 euro per ogni film di cui si fara’ carico il comune della capitale francese. La societa’ Dolby, inoltre, partecipa all’iniziativa offrendo 20.000 euro per attrezzare le sale con cuffie a infrarossi. ”Per ora si tratta di un progetto pilota, che speriamo – spiega Regine Hatchondo, responsabile dell’operazione alla missione cinema del comune di Parigi – di poter estendere ad altre sale. Questo progetto interessa anche le persone anziane la cui vista e udito sono diminuiti e che non vanno piu’ per queste ragioni al cinema”. L’operazione prendera’ il via il 22 settembre prossimo, quando verra’ proiettata l’anteprima dell’ultimo film di Agnes Jaoui, ‘Comme une image’, premiato a Cannes per la miglior sceneggiatura. Sara’ presente alla serata l’attrice sordomuta Emmanuelle Laborit, protagonista della ‘Marianna Ucria’ tratto dal romanzo di Dacia Maraini. A partire da quella data, il cinema l’Arlequin ha gia’ messo in programma una proiezione al giorno, durante la settimana, alle 18. Ma la direttrice, Sophie Dulac, si e’ impegnata ad aumentare l’offerta nel week-end, prevedendo due spettacoli quotidiani. Se il progetto offre un’occasione di divertimento in piu’ alle persone con deficienze visive e uditive, e’ pur vero che la capitale transalpina non e’ completamente nuova a iniziative di questo tipo. L’associazione Valentin-Hauy – fondata nel 1889 e volta ad aiutare persone cieche o malvedenti – propone infatti gia’ nel proprio auditorium proiezioni accessibili a chi ha questo tipo di handicap, grazie al sistema Audiovision, realizzato nel 1989.


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