Sostenibilità

Parigi controcorrente: l’acqua torna pubblica

Il sindaco Bertrand Delanoe ha annunciato il riacquisto degli acquedotti

di Redazione

Inizia e finisce a Parigi la gestione idrica nelle mani dei privati. Dalla Ville Lumiere è partita la corsa delle multinazionali dell’acqua transalpine, che ora controllano due terzi del mercato mondiale, ma è proprio dalla capitale che arriva la prima brusca frenata. Lo ha deciso primo cittadino di Parigi, Bertrand Delanoe, che ha messo all’ordine del giorno il riacquisto di quote azionarie dell’acquedotto.

Oggi al rete di distribuzione è sotto controllo di Lyonnaise des Eaux, gruppo Suez, per la rive guache, e di Veolia, per la rive droite, che detengono ciascuna un 14% della società mista Eau de Paris.

Si tratta del primo passo verso un ritorno. come auspicato dai Verdi francesi, alla municipalizzazione delle acque parigine. La sterzata “statalista”, secondo quanto riferito a Le Monde, non impensierisce Veolia, perché il mercato parigino “rappresenta solo il 5% sul totale francese”.


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