Cultura

Parigi. Brucia nella notte l’ambasciata israeliana

Non ci sono vittime, ma la sede diplomatica dello stato d'Israele stamane era completamente distrutta. Per l'ambasciatore si tratta però di "un fatto accidentale"

di Ettore Colombo

Le fiamme sono divampate nella notte e hanno “completamente distrutto” l’ambasciata israeliana a Parigi. L’inferno è esploso al numero 3 di rue de Rabelais, nell’VIII arrondissement. L’edificio era fortunatamente vuoto quando le fiamme si sono sparse all’interno della sede diplomatica. Non ci sono vittime né feriti e al momento e si ignorano ancora le cause dell’incendio. Oltre 130 vigili del fuoco sono stati impegnati nella notte per spegnere le fiamme. Sul posto sono subito arrivati il primo ministro Jean-Pierre Raffarin, il ministro degli Interni Nicholas Sarkozy e il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe. Dopo avere appreso la notizia, il presidente della Repubblica Chirac ha telefonato all’ambasciatore israeliano in Francia Elie Barnavi e al premier.
Sulle cause dell’incendio il prefetto di polizia di Parigi, Jean-Paul Proust ha precisato di non avere per il momento ”alcun elemento”. Ma l’ambasciatore israeliano Barnavi ha affermato che il fatto è ”con tutta probabilità accidentale”. ”Ne sapremo di più nel corso della giornata”, ha aggiunto, parlando ai giornalisti.

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