Famiglia

Pari opportunità: il 23,9% imprese dirette da donne

Lo rende noto il report annuale dell'Associazione imprenditrici donne e dirigenti d'azienda della Sicilia, che verrà presentato mercoledì prossimo a Palermo

di Paolo Manzo

La realta’ del monitoraggio sulla presenza femminile in azienda, aggiornata al 2003, indica che al timone del 23,9% delle imprese italiane attive, c’e’ una donna. Commercio ed agricoltura sono rosa. La panoramica che ne e’ venuta fuori aggiornata al 30 giugno scorso, ha ritratto 1 milione di donne alla guida di un’attivita’ economica e quasi 3 milioni di quote o cariche amministrative affidate alle donne. Questo e’ solo uno dei dati venuti fuori dal report annuale dell’Aidda, l’Associazione imprenditrici donne e dirigenti d’azienda della Sicilia, che verra’presentato mercoledi’ prossimo a Palermo. La forma societaria privilegiata dalle titolari e’ la ditta individuale e, dal punto di vista territoriale, la regione leader e’ la Lombardia, seguita dalla Campania e Piemonte. L’attivita’ delle imprenditrici si concentra prevalentemente nel settore commerciale (378 mila) ed agricolo (282 mila). Ma consistente e’ anche la presenza nel settore manifatturiero (129 mila), nell’informatica e nei servizi alle persone (104 mila). Il quadro che emerge dall’indagine e’ quello di una realta’ sempre piu’ diffusa, ed i finanziamenti della legge sull’imprenditoria femminile stanno contribuendo a sviluppare una realta’ sempre piu’ dinamica, ma che soffre di una certa fragilita’ strutturale. La dimensione media delle imprese femminili risulta, infatti, inferiore a quella delle imprese maschili, il fatturato e’ mediamente pari a un terzo della media. E’ necessario quindi aiutare le imprese ‘in rosa’ a consolidarsi sempre piu’ allo sviluppo dei territori, anche in vista del raggiungimento degli obiettivi di Lisbona sull’occupazione femminile.


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