Formazione

Parchi, emergenza rientrata

Ma manca ancora una strategia.

di Elisa Cozzarini

Riconoscere l?importanza delle aree protette per la conservazione della biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici significa stanziare più risorse per i parchi, attivare politiche di sistema, ridefinire lo status giuridico degli amministratori parificandolo a quello degli altri enti pubblici, applicare finalmente gli incentivi previsti dall?articolo 7 della legge 394 del 1991, promuovere e rilanciare l?immagine delle aree protette.Sono questi i punti principali del documento che Federparchi, la Federazione italiana dei parchi e delle riserve naturali, presenterà ai candidati premier alle prossime elezioni.
Matteo Fusilli, presidente di Federparchi, rende merito al governo Prodi di aver aumentato in maniera consistente i fondi per i parchi nazionali. Ma non basta.«Certamente in un anno e mezzo non si possono fare miracoli», aggiunge Nino Martino, a capo del Parco delle Dolomiti bellunesi. «Dal prossimo esecutivo ci aspettiamo che ci diano i mezzi per lavorare».Martino sottolinea che, per lo meno, questo governo ha eliminato il blocco della cassa e prelevamenti. Era una misura inserita in Finanziaria quattro anni fa, criticata perché di fatto puniva gli Enti Parco che ottengono risorse non solo dallo Stato ma anche dall?Ue o da fondazioni private.Tra le novità positive, c?è anche la nascita di nuove aree protette nel Sud Italia, ad esempio il Parco della Val D?Agri, tra Basilicata e Calabria. Altro passo in avanti è stato il superamento di gran parte delle emergenze commissariali, richiesta fortemente anche dal WWF Italia per garantire una gestione adeguata delle aree protette. Ma proprio a fine febbraio il ministro Pecoraro Scanio ha commissariato i Parchi del Gargano e della Sila: sarebbero infatti emerse criticità amministrative e gestionali.In generale, WWF Italia e Federparchi chiedono che l?Italia, in linea con i principali trattati internazionali in campo ambientale, inserisca tra le priorità nazionali una gestione efficace ed efficiente delle aree protette, terrestri e marine, organizzate in sistemi.


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