Cultura

Paraolimpiadi: i record rosa

Sono le atlete donna che in questa edizione stanno dando le migliori performances

di Carmen Morrone

Record paralimpico e record del mondo di qualificazione eguagliato da ben 4 atlete compresa la nostra Azzurra Ciani.
In una gara di qualificazione di elevatissima caratura la carabina di Azzurra Ciani ha sparato alla perfezione: Ma tensione e emozione sono arrivate puntuali nella finale che ha preso il via alle 12.15. La giovane testimonial di Visa ha chiuso al sesto posto mentre lo svedese Jacobsson chiudeva a 705.3 punti non lontano dal primato del mondo che già le appartiene (706.1).

Arriva in serata il regalo d?argento di Francesca Porcellato che è arrivata seconda sui 100 metri T53 correndo in 17?63, nuovo primato italiano che già le apparteneva da molti anni. Per la più famosa delle maratonete italiane e una delle più apprezzate del mondo, questa medaglia è la nona conquistata ai Giochi Paralimpici, dai 2 ori del 1988 all?argento dei giorni scorsi.
?Sono felicissima e ancor più di essere sul podio insieme alla mia amica (Tanni Grey-Thompson oro in 17?24). Volevo queste medaglie dalla pista, mi dispiace che il Comitato organizzatore abbia fatto lo scherzetto di infilare la maratona nei giorni tra l?eliminatorie e la finale dei 400 metri. Per me è sempre difficile rinunciare a correre una maratona anche se per questi Giochi con Dino (suo compagno e allenatore, ndr) avevamo deciso, mio malgrado, di preparare le gare veloci?.
La Rossa Volante e la Thompson hanno dato una ?strapazzata? alle loro avversarie che, nonostante dieci anni di meno, si sono dovute accontentare della seconda scena.

Ancora una giornata di gloria per il nuoto italiano. Imma Cerasuolo va a prendersi la medaglia d’argento nei 200 misti della classe S8. L’aveva detto anche ieri sera nel suo melodico accento napoletano che voleva prendersi un’altra soddisfazione. Dal nuoto è arrivata un’altra medaglia. Carlo Piccoli, il 34enne nuotatore veronese, ha centrato il terzo posto nei 200 stile libero S3 con il tempo di 4’06”20.

Valeria Zorzetto conquista la medaglia d?argento interrompendo il digiuno paralimpico del tennistavolo. Un grande risultato per la giocatrice di Montecchio Maggiore che era arrivata ai Giochi di Atene come ultima delle qualificate. ?Alla vigilia del torneo speravo di vincere qualche incontro ? ha confessato appena scesa dal podio ? poi invece ho vinto tutte le partite arrivando in finale?.
L?unico rammarico è che la nostra giocatrice avrebbe potuto anche conquistare l?oro perché Weinmann Sikora non le era tecnicamente superiore. Valeria ha vinto il primo set 15-13 ma poi ha ceduto il secondo ed il terzo per 11-7. Nel quarto gioco ha rimontato fino al 10 pari ma il suo attacco con il dritto, che usciva di un soffio, consegnava l?oro alla Weinmann Sikora .
Un torneo comunque perfetto quello disputato dalla Zorzetto applaudita in finale anche dal presidente del Coni Gianni Petrucci e dal presidente del Cip Luca Pancalli.
?Dedico questa medaglia al mio allenatore Antonio Simeone che mi ha portato fino a qui ma anche al coach della Nazionale Donato Gallo e a tutti gli amici che mi vogliono bene?.

Andrea Pellegrini, dopo tante medaglie vinte ai Giochi di Atlanta e di Sydney, riesce a coronare il sogno dell’oro olimpico.
E’ lui a firmare il primo oro maschile del medagliere italiano con la finale di sciabola vinta per 15 a 12. Un ultimo assalto molto equilibrato quello giocato dal romano che è salito in pedana teso ma molto concentrato. Non si è mai fatto innervosire dall’avversario polacco S. Makovski che è andato in vantaggio con le prime due stoccate subito recuperate da Andrea che è stato più bravo soprattutto nella gestione dello scontro dal punto di vista mentale.
?Sono state tutte partite molto difficili – ha spiegato ai suoi intervistatori dopo la premiazione – ho dovuto affrontare tutti i più forti già nei preliminari. Sono incredibilemente felice è un sogno che diventa realtà, poi nella sciabola dove non sono mai stato forte come nel fioretto?.

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