Paralimpiadi, un successo

La bandiera paralimpica è già in viaggio per Vancouver in cui nel 2010 si svolgeranno i X giochi paralimpici. Il vessillo con le tre gocce è stata ammainato ieri sera in piazza Castello durante la cerimnia di chiusura di Torino 2006. Un?edizione che sarà ricordata. Ottimi i risultati sportivi della squadra azzurra: 8 le medaglie, 2 oro, 2 argento e 4 bronzi. Ma soprattutto per il pubblico, per l?atmosfera che si è respirata dal 10 al 19 marzo nelle valli piemontesi. Gli impianti hanno contato sempre spalti gremiti da giovani, famiglie e disabili. Quaranta nazioni, più di 500 atleti con al seguito un migliaio di tecnici e accompagnatori. Memorabile la coppia del circo bianco Silvia Parente, non vedente con la guida ? fidanzato Lorenzo Migliari. Sono infatti loro quattro delle otto medaglie italiane. Di Milano Silvia, 37enne ha conquistato il bronzo nella discesa libera e nel super G e nello slalom e la medaglia d?oro nello slalom gigante. Lorenzo scia davanti a Silvia e le indica la traiettoria da seguire dicendo delle parole aiutandosi con un megafono posto dietro la sua schiena. Diversa tecnica quella usata da Tom&Jerry, alias Tommaso Balasso e Gian Maria dal Maistro. Quest?ultimo, ipovedente, riesce a scorgere l?ombra davanti a lui che sulle piste è Tommaso che dirige il compagno con ampi gesti delle braccia. Per loro che i fan chiamano Tom & Jerry un bronzo nel super G e un argento nello slalom gigante. E poi alla fine il bronzo e l’argento di Daila Damano per la categoria sitting, cioè chi scia seduto con il monosci, un seggiolino con attaccato uno sci. Nel medagliere primo posto per la Russia con 33 podi, seguita a stretto giro da Ucraina con 25, Germania 18. L?Italia si attesta al nono posto nella classifica dei 40 paesi partecipanti con otto medaglie. Premio simpatia alla nostra nazionale del curling 8 posto su 8 squadre e agli azzurri dello ice sledge hockey anche loro ultimi in classifica, ma polo d?attrazione per le avvincenti partite a Torino palazzo esposizioni. Grande merito ai 3500 volontari che hanno assistito le migliaia di persone venute a vedere le Paralimpiadi. Riconoscimento ai redattori del sito ufficiale, che forse per via degli spostamenti tra un campo di gara e l?altro hanno trascurato l?aggiornamento in tempo reale.