Formazione
Papa: migrazioni rafforzano il dialogo interreligioso
Lo scrive Giovanni Paolo II nel messaggio per l'ottantottesima giornata del migrante e del rifugiato 2002
di Redazione
Non sempre il dialogo interreligioso e’ facile, ma i cristiani devono sempre perseguirlo, restando aperti e accoglienti verso quanti professano altre religioni. Lo scrive Giovanni Paolo II nel messaggio per l’ottantottesima giornata del migrante e del rifugiato 2002 presentata oggi in Vaticano. ”Esprimo l’auspicio – afferma inoltre il Pontefice – che tale solidale convivenza possa avverarsi anche nei paesi in cui la maggioranza professa una religione diversa da quella cristiana, ma dove vivono immigrati cristiani, che purtroppo non sempre godono di una effettiva liberta’ di religione e di coscienza”. Il dialogo tra le religioni e l’accoglienza dei migranti resta – secondo il Pontefice – l’unica via per alimentare la speranza ”di allontanare lo spettro delle guerre di religione che hanno rigato di sangue tanti periodi della storia dell’umanita’, e hanno forzato non di rado tante persone ad abbandonare i propri paesi. E’ urgente operare affinche’ il nome dell’unico Dio diventi, qual e’, sempre di piu’ un nome di pace e un imperativo di pace”.
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