Una generazione chiede di essere presa sul serio. È quella del 2000, cui si rivolge Silvia Mardegan, un?insegnante del Centro scolastico Imera di Palermo. Nelle sue parole un dialogo aperto con gli studenti, una ricerca continua delle tante potenzialità di un?età difficile e allo stesso tempo affascinante. Ragazzi e soprattutto ragazze da ascoltare, dato che la scuola è femminile. E di loro nel libro emerge un ritratto a tutto tondo nel quale la scuola ha un posto primario, ma insieme alla famiglia. È un ragionare sull?educare, sul ruolo degli adulti cercati e rifiutati, ma ineliminabili dal percorso educativo. Gli aneddoti e le lezioni trovano spazio nel racconto della Mardegan che nell?ultima riga scrive: «Lo sguardo positivo sulle persone e sulle cose non può essere allora un frutto casuale».
Ritratto di adolescenti fuori dagli schemi
Nessuno ti regala niente, noi sì
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