Volontariato

Papa: le preghiere dei giovani e del sociale italiano

I Papaboys chiedono una preghiera a tutti i giovani del mondo. Il raccoglimento delle Acli e della Comunità di Sant'Egidio

di Redazione

Tra le numerosissime manifestazioni di partecipazione e preghiera per il grave stato del Santo Padre, stanno giungendo in queste ore anche quelle delle organizzazioni del sociale italiano. Come quella delle Acli che, si legge in una nota, “si uniscono alla preghiera commossa del popolo italiano, così come dei fedeli e degli uomini di tutto il mondo, per la salute del Santo Padre Giovanni Paolo II. In quest?ora di forte apprensione per l?aggravarsi delle sue condizioni, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani vogliono esprimere il grande affetto e, soprattutto, la profonda gratitudine nei confronti del Papa per la sua eccezionale testimonianza di fede e per tutto ciò che ha saputo insegnare al mondo intero”. Ancora, la Comunità di Sant?Egidio, che in queste ore è particolarmente vicina al Papa, e annuncia che “oggi, venerdì 1° aprile 2005, alle ore 20.30 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma si raccoglierà in preghiera per il suo vescovo. Tutte le comunità di Sant?Egidio diffuse in più di settanta paesi del mondo sono unite nella comune invocazione per la salute del Papa”. I ragazzi del Papa, che lo hanno seguito nelle giornate mondiali della gioventu’ e in numerose altre iniziative, dal loro sito www.papaboys.it hanno chiesto a tutti i giovani sparsi nei cinque continenti “una preghiera per il Santo Padre”. E scrivono: “vi chiediamo, cari amici, di unirvi in una preghiera incessante per il nostro amato Papa: perche’ sia Cristo ad accompagnarlo passo dopo passo, istante per istante, fino a spalancare a lui, le porte che il Papa stesso ha voluto spalancare a ciascuno di noi”.


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