Volontariato

Papa: i credenti siano operatori di pace

Giovanni Paolo II, nel giorno della Pentecoste, ha chiesto ai credenti di diventare ''seminatori di speranza, operatori di pace, segno e strumento dell'unità di tutto il genere umano''

di Paolo Manzo

Nel corso della recita del Regina Caeli, a Piazza San Pietro, Giovanni Paolo II nel giorno della Pentecoste ha chiesto ai credenti ”di Cristo uomo nuovo”, di diventare ”suoi testimoni, seminatori di speranza, operatori di misericordia e di pace, segno e strumento dell’unita’ di tutto il genere umano”. Si e’ rivolto poi a ”Maria Santissima”, invocando ”fiduciosi la sua materna intercessione”. Il Papa durante la recita ha spiegato il significato della festa della Pentecoste, che ”ricorda la prodigiosa effusione dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli nel Cenacolo”. Quella discesa di una ”potenza dall’alto”, in grado di dare la forza di ”annunciare il Vangelo a tutte le nazioni”. Dopo la Pentecoste, ha detto Giovanni Paolo II, ”gli Apostoli, animati dal fuoco dello spirito, uscirono da Cenacolo e cominciarono a parlare di Cristo, morto e risorto”. Con la Pentecoste, ha sottolineato, ”si compie il progetto di Dio rivelato ad Abramo”

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