Welfare

Papa Francesco incontra l’Unione italiana ciechi e ipovedenti

Sabato in occasione della festa di Santa Lucia e della Giornata nazionale del Cieco, Papa Francesco incontra l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Una delegazione dell’Unione, guidata del presidente nazionale Mario Barbuto, sarà ricevuta in Vaticano, alle ore 12,30, per un’udienza privata con il Santo Padre.

di Redazione

«Siamo profondamente commossi per l’incontro che Papa Francesco ha voluto concederci – dichiara Barbuto. Questo gesto è un altro, importantissimo, segnale dell’attenzione che il Papa rivolge ogni giorno alle persone, ancor di più deboli. Come ciechi e ipovedenti non possiamo che ringraziare il Santo Padre, nella convinzione che il Suo gesto potrà dare, da un lato, sollievo e speranza alle tante persone cieche, spesso anziane, che vivono -a volte con sofferenza- la loro disabilità. Dall’altro, questo incontro darà una nuova forza alla nostra Unione, per continuare a lavorare per la tutela dei ciechi e degli ipovedenti italiani».

«Pur in queste settimane difficili, che al livello nazionale ci vedono impegnati in incontri istituzionali in vista dell’approvazione della Legge di Stabilità – conclude Barbuto – le sezioni provinciali e regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, insieme ai moltissimi volontari, stanno continuando ad offrire servizi di sostegno ai nostri soci (per la formazione professionale, l’integrazione scolastica, il libro parlato, il servizio di consulenza e di assistenza delle persone anziane, le attività ricreative, sportive, di integrazione e aggiornamento lavorativo, ecc.). Questo incontro lo vogliamo dedicare a tutti loro»
 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.