Chiesa Cattolica
Papa Francesco accoglie la rete Globale Cattolici Rainbow
La Rete Globale dei Cattolici Rainbow (GNRC) ha avuto un incontro storico con Papa Francesco. Questa occasione memorabile segna il primo dialogo di questo tipo da quando il GNRC è stato fondato a Roma otto anni fa. La delegazione ha presentato una lettera al Santo Padre, evidenziando le esperienze dei cattolici LGBTIQ+
di Redazione
Oggi, durante la sua udienza generale settimanale, Papa Francesco ha riflettuto sui santi Cirillo e Metodio, sottolineando i loro sforzi per radicare il messaggio della Chiesa nelle culture locali, affermando che un Vangelo disconnesso dalle realtà delle persone rimane astratto. Questo racconto di Papa Francesco illumina l’importanza di una Chiesa che rimane intimamente connessa alle diverse realtà dei suoi fedeli, compresa la comunità LGBT+.
In questo contesto, rappresentanti della Rete Globale dei Cattolici Rainbow (GNRC, rainbowcatholics.org) hanno tenuto un incontro storico con Papa Francesco. Questa occasione memorabile segna il primo dialogo di questo tipo da quando il GNRC è stato fondato a Roma otto anni fa. Marianne Duddy Burke e Christopher Vella, co-presidenti del GNRC, Ruby Almeida, responsabile dei media, e Alessandro Previti, un attivo sostenitore delle missioni del GNRC, erano presenti.
La delegazione ha presentato una lettera al Santo Padre, evidenziando le esperienze dei cattolici LGBTIQ+. Marianne ha dichiarato: “Far parte della Rete Globale dei Cattolici Rainbow è l’esperienza più ricca della nostra chiesa globale che io abbia mai avuto”. Chris ha espresso con commozione: “Proprio come la chiesa ha bisogno di radicare il suo messaggio nelle culture locali, anche i cattolici LGBT+ devono radicare la loro fede nelle proprie vite”. Ruby ha sollecitato maggiore attenzione alle comunità emarginate, dicendo: “chiediamo al papa di pregare e benedire il lavoro che stiamo facendo con la Chiesa”; il papa ha accolto l’abbraccio di Ruby.
Christopher Vella ha riconosciuto l’impegno di Papa Francesco a decriminalizzare le persone LGBT+ a livello globale e ha sottolineato la necessità di continui sforzi in questa direzione. La risposta del Papa, “andate avanti”, riflette un sentimento profondamente radicato nell’evoluzione della posizione della Chiesa sull’inclusività, soprattutto considerando le significative discussioni riguardanti la comunità LGBT nel sinodo in corso.
Il sentimento predominante dell’incontro tende verso un sincero desiderio: che la Chiesa, sotto la guida di Papa Francesco, forgi una strada in cui tutte le comunità, compresa quella LGBT+, abbiano il loro posto confermato al tavolo.
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