Papa: cosa succede oggi

La salma di Giovanni Paolo II oggi pomeriggio alle ore 17 verrà portata dalla sala Clementina, all’interno del palazzo apostolico dove ora si trova, alla basilica vaticana. Lì rimarrà fino al giorno dei funerali al fine di permettere ai fedeli di rendere l’ultimo omaggio al papa polacco, deceduto dopo due giorni di agonia sabato sera alle 21.37. Questa mattina, dalle 9, si stanno recando dal Papa i dipendenti vaticani che potranno rendere omaggio alla salma fino alle 16. Subito dopo iniziera’ l’ultimo viaggio tra i fedeli. Il piccolo corteo partira’ come detto, dalla Sala Clementina con i “sediari” che porteranno il Papa sulle loro spalle: non l’hanno mai fatto per tutto il pontificato, perché Giovanni Paolo II non ha mai voluto servirsi di tale privilegio regale di cui avevano goduto tutti i suoi predecessori, compreso Giovanni Paolo I. Non l’ha voluto da vivo, ma ne usufruirà da morto. I sediari scenderanno dal secondo piano del Palazzo Apostolico alla Prima Loggia, passeranno per la Sala Regia e da quest’ultima al Portone di bronzo. Il corteo attraverserà poi la piazza e salirà fino all’ingresso della Basilica per raggiungere l’Altare della Confessione, nella navata centrale. Il pellegrinaggio al corpo di Giovanni Paolo II comincerà fra le 17 e le 18. Per proseguire, giorno e notte, fino a quando avranno stabilito i cardinali. La fila partirà da via della Conciliazione e attraverserà la piazza seguendo un apposito corridoio centrale che servirà ad ordinare il flusso dei pellegrini. Una volta arrivati alla basilica vi entreranno dal cancello e dalla porta centrale. Quasi certamente i funerali di Giovanni Paolo II si svolgeranno venerdì nel tardo pomeriggio. Un orientamento che è stato suggerito al Vaticano dall’Italia e che, con ogni probabilità, dovrebbe uscire come decisione definitiva dalla prima congregazione dei cardinali, tra poche ore. Per i funerali potrebbero arrivare in Vaticano tutti i”grandi” del mondo. Tra loro ben tre presidenti americani: George W. Bush, George Bush senior e Bill Clinton. Giovanni Paolo II avrebbe stabilito di essere tumulato nella cripta della Basilica di San Pietro, a Roma, dove riposano i suoi predecessori. Dopo le indiscrezioni circolate ieri in tal senso oggi il Corriere della Sera, citando una “fonte sicura” scrive che “Papa Wojtyla sarà sepolto nelle Grotte vaticane, che si trovano sotto il pavimento della basilica di San Pietro: prenderà il posto che fu di Giovanni XXIII, prima che venisse portato in basilica nell’anno 2000, quando fu proclamato beato. Non è ufficiale, ma lo sappiamo da fonte sicura”. Le disposizioni riguardanti il luogo che accoglierà le sue spoglie mortali sono contenute proprio nel testamento che dovrebbe essere aperto stamattina dalla prima congregazione dei cardinali. La chiesa polacca spera ancora che il ‘figlio’ Karol abbia espresso la volontà di donare se stesso alla Polonia: se non l’intero corpo, almeno il cuore, ed è ritenuta l’ipotesi più chiacchierata. Il Papa è morto senza ‘espettorare’ il nome del cardinale ‘segreto’, quello che era stato nominato ‘in pectore’ nel concistoro del 2003, ma che per ragioni di prudenza non era mai stato rivelato. Ora bisognerà attendere fino all’apertura del testamento per sapere se nelle disposizioni lasciate da Wojtyla viene rivelata l’identità del porporato. Nel caso non l’avesse fatto, il suo nome non si saprà mai. Il misterioso ‘cardinale in pectore’ potrebbe essere cinese: o il vescovo di Baoding, nella regione dell’Hebei, monsignor Giacomo Su Zhimin, sequestrato dal 1986 oppure il vescovo di Zhengding, Giulio Jia Zhinguo.