Volontariato

Papa, Bertolaso: la notte prima della morte mi chiamò Letta

Così al capo della Protezione civile fu annunciata la sua nomina a Commissario straordinario

di Redazione

«Venerdi’ 1 aprile mi telefona Gianni Letta: il Papa e’ grave, preparati». E’ il ricordo di Guido Bertolaso, commissario della Protezione Civile che ricorda su Famiglia Crstiana le giornate inedite che hanno preceduto e seguite la morte di Karol Wojtyla. ”Scrivo questo diario sabato 9 aprile. Giovanni Paolo II e’ morto una settimana fa. All’ora di pranzo di venerdi’ 1* aprile mi telefona il dottor Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri: «La Santa Sede ci comunica che le condizioni di salute del Pontefice si sono irrimediabilmente aggravate. Se e quando dovesse spirare il Papa, sappi che il Governo e’ intenzionato a nominarti Commissario straordinario per le celebrazioni che seguiranno». «Mi auguro che non accada», rispondo, ricordando a Letta che gia’ nel 1999, quando condividevo la responsabilita’ di organizzare gli eventi del Giubileo con Francesco Rutelli, all’epoca sindaco di Roma, autorevoli fonti davano per spacciato Karol Wojtyla. «Questo Papa ha la fibra forte», aggiungo. D’accordo con Palazzo Chigi, non cambio la mia agenda. Vado a Napoli per una riunione operativa sul problema dello smaltimento dei rifiuti. E a Napoli mi fermo a dormire. A ben ricordare, forse proprio la notte tra il primo e il 2 aprile, col Papa ancora vivo, sebbene agonizzante, e’ per me la notte piu’ travagliata. Penso a lui, sul suo letto di morte, e penso a come organizzare l’omaggio commosso di tanta gente che certamente seguira’ il suo decesso”. E poi continua: ” Il 2 aprile rientro a Roma, incontro nuovamente il dottor Letta: «E’ questione di ore, ho informato la Santa Sede che sarai tu a gestire l’organizzazione e mi sono sembrati molto sollevati dalla notizia». Convoco un incontro riservato per le 23, qui, in via Ulpiano 11, a Roma, sede centrale del Dipartimento della Protezione civile. Alle 21.37, come si sa, Karol Wojtyla spira. La riunione comincia a notizia ormai diffusa. L’indomani il Consiglio dei ministri mi nomina ufficialmente Commissario straordinario”.


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