Cultura
Papa: abolire la tortura
La tortura è un ''intollerabile violazione dei diritti umani, radicalmente contraria alla dignità dell'uomo'' e va bandita completamente, ha detto all'Angelus
di Paul Ricard
La tortura e’ ”intollerabile violazione dei diritti umani, radicalmente contraria alla dignità dell’uomo” e va bandita completamente. Con queste parole Giovanni Paolo II e’ tornato oggi a condannare la tortura. Ricordando alle ventimila persone presenti in piazza San Pietro per la recita dell’Angelus che ieri si e’ celebrata la Giornata mondiale contro la tortura, Giovanni Paolo II e’ tornato a condannare tale pratica ed ha auspicato che ”possa il comune impegno delle istituzioni e dei cittadini bandire completamente questa intollerabile violazione dei diritti umani, radicalmente contraria alla dignità dell’uomo”. Il Papa ha anche rivolto un pensiero alla Terra Santa, prendendo spunto dalla presenza di un gruppo di ragazzi israeliani e palestinesi, che, ”con i loro familiari, sono ospitati a Napoli. Insieme, essi vogliono dire al mondo che desiderano la pace e la riconciliazione per la Terra Santa. Lo dicono con forza tanto maggiore in quanto nelle loro famiglie, sia palestinesi che israeliane, vi sono state vittime del conflitto in corso. E’ dovere di tutti non deludere questi ragazzi e aiutarli a crescere nella fiducia in Dio e negli altri”.
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