Welfare

Paolo Reboani, neo-presidente e ad Italia Lavoro

Succede a Natale Forlani, da poco nominato dg Immigrazione del Ministero del Lavoro

di Redazione

Paolo Reboani da ieri è il nuovo presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro, l’agenzia strumentale del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Romano, classe 1965, consigliere economico e capo della segreteria tecnica del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, Reboani succede a Natale Forlani, che dal 2000 ha ricoperto lo stesso incarico e che dal 26 maggio, a sua volta, è stato nominato direttore generale per l’Immigrazione del dicastero di via Veneto.

Paolo Reboani vanta una lunga esperienza – nazionale e internazionale – nel campo delle politiche del lavoro ed è autore di numerosi saggi, tra i quali ‘La società attiva. Manifesto per nuove sicurezze’, scritto nel 2004 con Maurizio Sacconi e Michele Tiraboschi. Inoltre, è stato membro del comitato di redazione di numerose riviste, come ‘Diritto delle relazioni industriali’ e ‘Il diritto del mercato del lavoro’.

Dopo la laurea in Economia e commercio alla ‘Sapienza’ di Roma, si è specializzato in relazioni industriali alla London School of Economics e ha svolto attività didattica presso le stesse università, oltre che a ‘Tor Vergata’ e alla Luiss. Come ricercatore, ha poi collaborato con numerosi istituti, tra cui l’Isae e l’Istat, e organismi europei.

Tra gli incarichi ricoperti da Reboani, quello di consigliere del Cnel dal 2005. E’ stato anche consulente del ministero del Commercio internazionale e politiche europee e del ministero degli Affari esteri, oltre che della presidenza del Consiglio dei ministri in particolare per i temi del mercato del lavoro, della previdenza e della politica industriale, e membro del Comitato europeo per l’occupazione a Bruxelles, con funzione anche di vicepresidente.

E’ stato anche componente del Nucleo di monitoraggio per il Piano di azione nazionale per l’occupazione e della Commissione per la vertifica del Protocollo del 23 luglio 1993. Al ministero del Lavoro, inoltre, si è occupato di politiche dello sviluppo, politica dei redditi e relazioni industriali, del processo di integrazione comunitaria, di questioni internazionali (con l’incarico tra l’altro di preparare le riunioni G7 e G8 e i comitati Ocse).

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.