Volontariato

Paolicelli (Aon): “190mila militari sono troppi”

Il Presidente dell'Associazione Obiettori Nonviolenti: "Siamo stufi del pianto delle nostre forze armate sulla carenza di fondi"

di Redazione

?Il Presidente della Commissione Difesa del Senato, sen. Sergio De Gregorio, anziché fare il megafono di alcuni vertici militari nella richiesta di più fondi da destinare alle Forze Armate, farebbe meglio a lavorare per applicare il programma dell’Unione che si impegna ‘a sostenere una politica che consenta la riduzione delle spese militari’?. E’ quanto ha dichiarato Massimo Paolicelli, Presidente dell’Associazione Obiettori Nonviolenti. ?Siamo stufi – prosegue Paolicelli – del pianto delle nostre forze armate sulla carenza di fondi, quando il nostro paese, secondo il rapporto del SIPRI di Stoccolma, si colloca al settimo posto mondiale per le spese militari. Il giochetto di spacchettare le spese della difesa in diversi capitoli del bilancio statale, fuori dalla funzione difesa, può impressionare qualche lettore sprovveduto, ma non il Sipri o la Nato che infatti parla dell’1,8% del P.I.L. per le nostre spese militari. Coerenza vorrebbe poi che chi chiede più fondi per le forze armate dicesse anche da dove li vuole togliere, vista la precaria situazione economica del paese. Sarebbe più serio, e questo il Presidente della Commissione Difesa del Senato potrebbe farlo, che il Parlamento avviasse un ampio dibattito sulla politica estera e di difesa del nostro paese, individuando obiettivi e strumenti per realizzarla. Se non abbiamo velleità belliche ci renderemmo conto facilmente che 190.000 uomini sono troppi e che alcuni sistemi d’arma sono inutili. Sarebbe così facile – conclude Paolicelli – attuare il programma dell’Unione con una forte riduzione delle spese militari?.


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