Pangea, La vita riparte da una madre

Nuovo impulso alla campagna della Fondazione Pangea Onlus con la sua testimonial Ottavia Piccolo ?La Vita riparte da Una Donna, la Vita riparte da una Madre?. Obiettivo è far conoscere attività e progetti, con particolare riferimento al lavoro in Afghanistan a favore delle donne vedove, disabili, estremamente povere con cui Pangea sta lavorando da più di tre anni. In Afghanista, con il Progetto ?Jamila? si è attivato un circuito di microcredito nell?area di Kabul: la novità consiste nel coinvolgere, attraverso lo staff delle ong locali che Pangea forma e monitora, donne che hanno delle abilità professionali, ma non hanno alcuna opportunità di metterle a frutto. A tal fine le donne ricevono un piccolo prestito che restituiscono nell?arco di un anno e con il quale avviano un?attività economica. Visti i buoni risultati ottenuti, a fine 2004 sono stati aperti all?estrema periferia di Kabul tre Centri Donna frequentati da un gruppo base di 275 beneficiarie: l?obiettivo è assicurare istruzione e formazione professionale a donne in questo caso completamente analfabete e senza alcuna prospettiva lavorativa. Le donne vengono alfabetizzate, frequentano corsi di educazione ai diritti umani, di educazione igienico-sanitaria e di formazione professionale in sartoria, gioielleria, lavorazione della pelle e ricamo. Alla fine del percorso formativo le beneficiarie possono ricevere un microcredito o avviare una cooperativa di produzione per lavorare tutte insieme. Al momento sono state coinvolte e hanno ricevuto il microcredito oltre 600 donne, la maggior parte di loro l?ha già restituito e sono diventate indipendenti. Molte sono però le donne che attendono di poter accedere ai programmi. Nascere bambina e diventare donna non è sempre facile, anzi molto spesso è una colpa il solo essere nata femmina e crescere è una lotta quotidiana, una battaglia che non tutte riescono a vincere. Nei paesi in cui la Fondazione Pangea Onlus opera creando progetti di sviluppo attraverso il microcredito, l?educazione ai diritti umani, la formazione professionale e l?educazione sanitaria, spesso le donne, le ragazze, le bambine diventano madri inconsapevoli. A queste donne serve dare speranza e fiducia, ma anche concreti strumenti di sviluppo, affinché possano riscattare sé stesse e i propri figli da un destino di emarginazione e paura. Ed è per questo che lo slogan della campagna è: La vita riparte da una donna, la vita riparte da una madre. Info: www.pangeaonlus.org