Pancalli: «Il momento più difficile per Pistorius»

«Premetto che ci troviamo di fronte a un dramma comunque siano andate le cose, al di là di qualsiasi valutazione, e ci sono indagini in corso»,  afferma Pancalli.

«Si tratta di un dramma perchè una ragazza di 30 anni ha perso la vita. Di fronte alla morte siamo sgomenti.
A questo dramma se ne aggiunge un altro, quello di Oscar Pistorius che  sicuramente sta vivendo il momento più difficile della sua vita.  Ogni valutazione ovviamente va rinviata  a quando se ne saprà di più».

Questa vicenda avrà ricadute sullo sport paralimpico?
«Bisogna sapere distinguere la vita sportiva  da quella “ civile” degli atleti. Ci sono stati altri  campioni, penso a Mike Tyson, ad O.J. Simpson, che hanno vissuto vicende drammatiche ma non per questo boxe e football  ne hanno risentito», considera Luca Pancalli.

Oscar Pistorius è stato arrestato e  accusato di omicidio dagli inquirenti sudafricani che non credono alla sua versione.

Non si tratterebbe di un omicidio premeditato, ma di  tragedia. Questa la ricostruzione di alcuni mass media sudafricani. Poco prima dell’alba, Pistorius avrebbe sentito aggirarsi in casa un intruso, per questo avrebbe preso la pistola e  poi fatto fuoco. Non avrebbe capito, infatti, che era la fidanzata che era entrata in casa nottetempo. L'atleta stesso avrebbe chiamato i soccorsi. La Polizia ha trovato sulla scena del crimine una pistola, una 9mm.

Pistorius vive nel quartiere residenziale di Pretoria, città con un alto tasso di criminalità, fra i più alti  al mondo soprattutto per quanto riguarda le aggressioni per rapina alle persone e nelle abitazioni. Per questo molti cittadini hanno in casa delle armi.

Il runner Oscar Pistorius pluricampione paralimpico  stava  per cominciare gli allenamenti dopo la pausa  a seguito dei Giochi di Londra dellos corso agosto e settembre  dove aveva partecipato sia alle Olimpiadi che alle Paralimpiadi.