Mondo
Palloni e scarpette per gli ex bimbi-soldato
Iniziativa per il Ruanda da parte del centro sportivo Italiano della Liguria
di Redazione
I ragazzi ex soldati del Ruanda riceveranno dalla Liguria attrezzature da calcio. L?iniziativa è del Centro sportivo italiano (Csi) Liguria che anche a livello nazionale ha già partecipato a campagne socio-umanitarie di questo tipo. In Ruanda, il Csi invierà maglie, scarpe, calzoncini, calze e palloni per tre squadre di ragazzi ex soldati.
Luca Castellaro, presidente del Csi ligure, spiega che a dargli lo spunto per l?iniziativa è stato un sacerdote, don Antonio Ferri, che si prodiga per il reinserimento sociale dei bambini-soldato ruandesi. «Purtroppo», afferma Castellaro, «questi bambini hanno sofferto tanto e proprio per distrarli dal morbo della guerra è necessario inserirli nel mondo della scuola e dello sport. Don Ferri mi ha chiesto di dargli una mano e abbiamo pensato di inviare tre equipaggiamenti completi per altrettante squadre di calcio». A Butare, una delle maggiori città del Ruanda, c?è una scuola, la ?Kadogo School?, frequentata da 1.500 bambini ex soldato (dai 9 ai 17 anni), che tenta un percorso di rieducazione. La Caritas Italiana, in Ruanda dal 1994, proprio nel compiere interventi sanitari su questa scuola ha scoperto i problemi psicologici dei ragazzi. Da qui la proposta di formare squadre di calcio in vista dei tornei esterni.
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