Mondo

Palestina, lettera di una suora da Betlemme

"Carissimi amici" così inizia la missiva di suor Elisabeth che racconta il suo triste Natale sotto il coprifuoco

di Redazione

Carissimi amici, non so come ringraziarvi per la vostra condivisione ed il vostro sostegno. Grazie a voi continuiamo a non lasciarci andare nonostante il modo in cui veniamo trattati. Infatti noi ci rallegravamo perché per tre giorni di seguito avevano tolto il coprifuoco dalle 8 alle 16. La vita aveva ripreso i suoi diritti. Riscoprivamo il piacere di uscire liberamente dalla nostra casa per i nostri bisogni, o per andare a scuola o al lavoro, per quelli che hanno ancora la fortuna di averne uno. Le strade erano nuovamente piene di gente e di rumore. Ci riprendevamo la gioia di godere le semplici gioie della vita! All?improvviso questa mattina, mentre tutti erano già per la via per arrivare chi a scuola, chi al lavoro, chi dal medico o alla banca, ci annunciano che è ristabilito il coprifuoco! Allora tutti si sono messi a correre per entrare a casa sua, prima che gli altri si innervosissero. Ci prendono per delle trottole!?E? proprio incredibile il loro modo di fare! Ora poi, il nuovo modo che hanno trovato per umiliare le persone è che le fermano nella loro macchina quando c?è il coprifuoco, li fanno uscire dall?automobile, danno loro un martello pneumatico e li costringono a demolire la loro automobile. Ecco il gioco dei soldati del Tsahal che si occupano della sicurezza dei civili israeliani! Cosa pensate che questo faccia nascere nel cuore della gente umiliata? Questa notte sono stati davvero attivi. Noi abbiamo sentito molte esplosioni?Non hanno smesso di girare dappertutto. Non sappiamo perché e che cosa succede. Dicono che permetteranno ai fedeli di andare alla Messa di Natale, ma questo è solo per la loro immagine di fronte agli stranieri e per avere aiuti finanziari? Questo ci addolora molto: vedere come si può, impunemente, sotto pretesti fallaci, umiliare tutta una popolazione! Ora attendiamo la prossima apertura. Buona giornata a voi e buona preparazione del Natale! Betlemme, 17 dicembre 2002 Suor Elisabeth


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