Formazione

Palermo: varata prima barca a vela per disabili

La barca è stata costruita, con un finanziamento della Provincia dai lavoratori della coop Sociale Azzurra

di Redazione

Una barca a vela costruita appositamente per i disabili. Nasce dal progetto ”Sulla stessa barca” promosso dall’assessorato provinciale palermitano alle politiche sociali guidato da Giovanni Mammana che ha messo insieme soggetti svantaggiati per un’operazione di forte valenza sociale. La barca e’ stata infatti costruita, con un finanziamento della Provincia di 35 mila euro, dai lavoratori della Cooperativa Sociale Azzurra: soggetti ex detenuti in pena alternativa o semi-liberi, tossicodipendenti in fase di remissione ed ex tossicodipendenti.

Dopo un lungo lavoro che e’ passato prima dalla fase progettuale con la redazione degli elaborati del progetto nautico, per poi arrivare alla cantieristica, alle soluzioni tecniche e alle definizioni della veleria, il primo esemplare destinato a un equipaggio di diversabili, realizzato interamente presso il cantiere nautico di Carini della Cooperativa Azzurra, e’ stato varato. La presentazione questa mattina presso la sede della Canottieri Palermo alla Cala. Sono intervenuti il Presidente della Provincia Francesco Musotto, l’assessore provinciale alle politiche sociali Giovanni Mammana, il Presidente dell’Autorita’ portuale Nino Bevilacqua, Sergio Castorina Responsabile della Scuola-Laboratorio Carini e produzione nautica della Cooperativa Azzurra, il Presidente della sezione di Palermo centro della Lega Navale Italiana Carlo Bruno, che ha offerto il supporto tecnico all’intera operazione, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico di Palermo Roberta Cascio. La barca potra’ essere utilizzata per l’attivita’ sportiva e per la nautica da diporto da un equipaggio composto da cinque portatori di handicap piu’ un istruttore, ma l’imbarcazione e’ stata pensata per ospitare anche un equipaggio multiplo composto da disabili e normodotati. Dopo il varo alla Canottieri Palermo, la barca sara’ ospitata sempre alla Cala presso la Lega Navale di Palermo Centro.

In prospettiva pero’ Provincia, Lega Navale e Autorita’ portuale stanno valutando la possibilita’ di creare all’interno del porto una struttura specifica per i disabili che consenta loro di poter praticare le attivita’ nautiche. La gestione tecnica sara’ curata dalla stessa Lega Navale in collaborazione con il Comitato Paralimpico di Palermo.

”Siamo orgogliosi – sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Musotto – di avere promosso un’iniziativa che interviene nell’ambito dello svantaggio sociale e favorisce l’integrazione di tanti soggetti, sia appartenenti alla fascia della disabilita’ sia in fase di un pieno reinserimento sociale. I lavoratori della cooperativa hanno infatti avuto la possibilita’ di intraprendere percorsi di autonomia e di apprendimento con l’opportunita’ di perfezionarsi in un’attivita’ con ampi risvolti formativi, fino alla creazione di una reale fonte di lavoro. Dopo la prima fase sperimentale – aggiunge Musotto – si potra’ avviare una produzione su larga scala per arrivare fino alla commercializzazione dell’imbarcazione, garantendo cosi’ commesse al cantiere nautico della cooperativa. Un altro obiettivo significativo e’ inoltre quello di consentire ai diversabili di affrontare le regate con o contro i soggetti normalmente dotati. Anche lo sport nautico diventa cosi’ strumento d’integrazione. Con questa imbarcazione si potranno garantire pari opportunita’ e soprattutto si potra’ permettere ai disabili il confronto con le proprie capacita’ e con gli altri per arrivare ad abbattere quelle barriere che spesso impediscono il loro accesso alla vita sociale”. Grazie alla barca i disabili potranno partecipare a competizione veliche ufficiali. Nel golfo di Palermo si svolgono infatti tutto l’anno regate di flotta ”a compenso” cioe’ con handicap e tempi differenti fra barche differenti. In caso di realizzazione di una seconda barca si potrebbero organizzare anche i match race.

La barca, della lunghezza di 6 metri, e’ stata progettata dalla Yacht Design di Benedetto Inzerillo e Attilio Albeggiani. Ha una larghezza di 2 metri e 30, una lunghezza di galleggiamento di 5 metri e 70, un’immersione di 1 metro e 45 e una superfice velica (randa piu’ fiocco) di 18 metri e 20. La veleria e’ stata realizzata in pentex dalla Red Sail di Palermo.


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