Welfare

Palermo: sosia di rapinatore si fa due anni di carcere

Antonino Di Caccamo, 39 anni, è stato da poco scarcerato

di Gabriella Meroni

E’ rimasto in carcere per due anni accusato di avere compiuto una rapina, grazie anche ad alcune testimonianze. Adesso si scopre che non era lui l’autore, ma un vero e proprio sosia e l’uomo e’ stato assolto dal Tribunale. L’incredibile vicenda, raccontata oggi da ‘Il Giornale di Sicilia’ e’ accaduta a Palermo e vede come protagonista Antonino Di Caccamo, 39 anni, scagionato da una perizia antropometrica, grazie anche alle sue orecchie a sventola. La rapina era stata compiuta al Credito siciliano di Bagheria (Palermo). Allora Di Caccamo, pregiudicato e tossicodipendente, era stato «riconosciuto» da alcuni testimoni. Il rapinatore era stato anche ripreso da alcune telecamere a circuito interno ed effettivamente la somiglianza e’ strabiliante, ma solo grazie a una particolare perizia disposta dal gip ha permesso all’uomo di tornare in liberta’ ed essere assolto dal Tribunale.


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