Cultura

Palermo: senza casa occupano di nuovo cattedrale

I manifestanti, annunciando uno sciopero della fame, lanciano un appello al presidente della Repubblica

di Gabriella Meroni

La Cattedrale di Palermo e’ stata rioccupata ieri pomeriggio da una cinquantina di senza-tetto. I manifestanti, annunciando uno sciopero della fame, lanciano un appello al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che sara’ in visita a Palermo il prossimo 21 giugno: ”Ci appelliamo al Capo dello Stato – ha detto Massimo Castiglia del Comitato di lotta – affinche’ intervenga per risolvere la questione dell’ emergenza-casa a Palermo”.

I senza-tetto che si sono asserragliati nel tempio costituiscono quindici nuclei familiari e sono gli stessi che nei giorni scorsi avevano preso parte ad una precedente occupazione. La decisione di ripetere la protesta e’ scaturita al termine dell’ assemblea-fiume che era iniziata in mattinata. Le famiglie di senza-tetto sono appoggiate dal Comitato di lotta per la Casa e dai ragazzi del centro sociale ”Ex Karcere”. Tre degli occupanti si sono incatenati nel primo pomeriggio nel cortile del Duomo, accanto alla porta d’ ingresso. In un primo momento, si erano incatenati Elisa Cecala, Massimo Carista e Francesco Cecala. Quest’ ultimo, pero’, ha accusato un malore ed e’ stato accompagnato in ambulanza al Policlinico. Il suo posto e’ stato preso da Antonino Pellicane. I tre sono adagiati su coperte e stanno suscitando la curiosita’ dei turisti in visita al monumento. Si e’ appena conclusa, intanto, la conferenza-stampa, nel giardino della chiesa, nella quale i manifestanti hanno annunciato che cominceranno lo sciopero della fame e lo proseguiranno sino a quando le autorita’ competenti non assegneranno loro gli alloggi popolari. I senza-tetto hanno lamentato l’ intervento di alcuni agenti della Digos che avrebbero impedito la collocazione di striscioni sulle balaustre che circondano la Cattedrale palermitana. Un paio di striscioni con su scritto ”Vogliamo le case” sono comunque stati sistemati ai lati del monumento.

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