Volontariato

Palermo: scoppia “carrozzinopoli”

Medici e sanitari denunciati per aver fornito carrozzine e protesi non a norma made in China

di Gabriella Meroni

Avrebbero falsamente attestato l’idoneità di sedie a rotelle, protesi e altri ausili protesici provenienti dalla Cina, truffando così il Servizio sanitario nazionale, ma sono stati scoperti dai Carabinieri e denunciati. È accaduto a Palermo, dove i Carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità, nell’ambito di indagini riguardanti l’assegnazione di sedie a rotelle per persone diversamente abili, hanno denunciato 33 persone, tra medici specialisti e titolari di centri ortopedici, per truffa continuata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e frode in pubbliche forniture. Le protesi, come accertato, non rispondevano ai requisiti previsti dalla normativa vigente. Nel corso dell’esecuzione di 29 decreti di perquisizione, presso abitazioni e centri ortopedici, sono state sequestrate 22 sedie a rotelle non regolamentari e documentazione varia ritenuta utile ai fini investigativi. Il danno provocato al Servizio Sanitario Nazionale, ammonta a diverse centinaia di migliaia di euro. All’operazione hanno partecipato anche carabinieri del Comando Provinciale di Palermo e dei Nas di Ragusa e Catania.


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