Famiglia

Palazzo di vetro, vista sul domani

Uno speciale che vuole essere uno strumento utile e snello.

di Paolo Manzo

Non sia un feticcio ma una speranza Una serie speciale dedicata all?Onu e al suo ruolo nell?attuale contesto internazionale, per cercare di capire quali sono le sue prospettive. Uno strumento agile e al tempo stesso scientifico, che si propone di offrire ai nostri lettori elementi per comprendere meglio le conseguenze della crisi irachena sul futuro delle relazioni internazionali multilaterali, che vedono la loro massima espressione proprio nel Palazzo di Vetro. Il segretario generale dell?Ispi, Paolo Magri, spiega con chiarezza i motivi che hanno portato l?Istituto per gli studi di politica internazionale a collaborare scientificamente con Vita. “L?idea è nata perché, durante la crisi irachena, noi come istituto di ricerca e voi come organo di comunicazione, si è lavorato molto in parallelo nel fornire strumenti di riflessione per la comprensione di quanto stava succedendo”. Naturalmente con tagli diversi. L?Ispi ha proposto una serie di eventi che hanno accompagnato settimanalmente un mese e mezzo di crisi. In tutto, una quindicina di incontri che sono stati molto seguiti. Oltre a ciò l?Ispi ha realizzato due interventi su pubblici differenti per parlare di Onu e Iraq: uno con gli studenti del liceo Berchet, l?altro con il mondo delle imprese, nella sede della Banca Popolare di Milano. “Abbiamo tentato di dare risposte ai quesiti che questi due pubblici, così diversi, avevano sulla crisi in corso. Illustrando gli aspetti economici e cercando di rispondere alle domande che ogni liceale si pone di fronte a ciò che è accaduto”. Anche qui un grande successo, che dimostra la voglia di essere informati su questi temi. “L?occasione di formalizzare con Vita questo percorso, involontario ma comune, è senz?altro positiva”, prosegue Magri. “Lo speciale Onu vuole unire la snellezza dell?organo di comunicazione e il lavoro di riflessione più pacata, proprio di ogni istituto di ricerca. Con l?obiettivo di far comprendere quant?è successo, ma anche e soprattutto quanto poteva e potrà succedere”. L?istituto di Palazzo Clerici è un punto di riferimento sull?Onu da decenni. Il motivo lo spiega lo stesso Magri: “in Italia sono tanti che si occupano di questi argomenti, ma l?Ispi è uno dei pochi poli che segue le attività del mondo multilaterale Onu, miscelando tre modalità d?analisi: quella giuridica, quella storico-politologica e quella economica”.


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