Politica
Pakistan: incognita su data elezioni
La Comunità internazionale preme su Musharraf. Ma il presidente non ha ancora fissato nessuna data per le prossime elezioni
di Redazione
A dispetto delle crescenti pressioni internazionali affinche’ le elezioni parlamentari in Pakistan si tengano all’inizio di gennaio, come previsto prima dell’imposizione dello stato di emergenza da parte del presidente Pervez Musharraf, il governo di Islamabad ha sottolineato che nessuna decisione e’ ancora stata presa a proposito dello svolgimento della consultazione. “In questo momento nel Paese c’e’ un’emergenza, la Costituzione e’ sospesa e i tempi delle elezioni non sono ancora stati decisi”, ha tagliato corto il vice ministro per l’Informazione pakistano, Tariq Azeem, il quale ha peraltro insistito sull’intento di rispettare il dettato costituzionale, in base al quale occorre andare al voto quanto prima. “Non e’ finora stata indicata alcuna data”, ha insistito Tareem. “Vogliamo mantenerci il piu’ possibile in linea con lo scadenziario previsto dalla Costituzione”, ha tuttavia aggiunto, “secondo cui, una volta che il Parlamento completa il proprio mandato oppure e’ sciolto”, ha ricordato, “allora nuove elezioni debbono tenersi entro sessanta giorni”.
Ieri era stato confermato dal procuratore generale Malik Abdul Qayyum lo scioglimento sia dell’Assemblea Nazionale sia di quelle delle quattro province federate per il 15 novembre prossimo, scadenza naturale della legislatura. Il vice ministro per l’Informazione ha tuttavia smentito che il procuratore generale abbia davvero voluto tenere ferma la scadenza di meta’ novembre, e che abbia prefigurato una data per la consultazione precedente all’inizio del mese sacro islamico del Moharram, che comincera’ alla meta’ di gennaio. Altre fonti governative avevano in effetti gia’ avvertito che, vigente lo stato di emergenza, il Parlamento e’ legittimato a congelare il proprio stesso scioglimento, differendolo fino a un anno. L’impressione e’ che ai vertici governativi non ci sia unita’ di vedute, giacche’ poco prima della presa di posizione di Azeem i mass media ufficiali avevano riportato dichiarazioni attribuite al premier Shaukat Aziz, stando a cui le elezioni si terranno “come da programma”; un anonimo portavoce presidenziale aveva addirittura citato Musharraf in persona, a detta del quale la consultazione sara’ indetta “quanto piu’ vicino possibile alla data stabilita”.
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