Mondo

Pakistan, bomba nella moschea sciita: 15 morti e decine di feriti

L'esplosione nella città di Sialkot

di Stefano Arduini

Quindici morti e decine di feriti sono il bilancio di una bomba esplosa in una moschea sciita a Sialkot, citta’ dell’est del Pakistan. Erano centinaia i fedeli stipati all’interno della moschea, che si trova proprio nel centro della citta’, quando una violentissima esplosione ha squarciato l’edificio. Secondo fonti della polizia, l’ordigno ha provocato un cratere largo circa due metri e inferto seri danni alla struttura.

Dopo l’attentato, che arriva a cinque giorni dall’uccisione di uno dei principali membri di Al-Qaeda, Amjad Farooqi, da parte delle forze di sicurezza pakistane, ci sono stati scontri fra polizia e dimostranti. Farooqi, accusato di essere la mente dietro i diversi tentativi di uccidere il presidente Musharraf, era un attivista del gruppo Harkatul Jihad-e-Islam, incolpato del rapimento e dell’uccisione del giornalista americano Daniel Pearl.

Secondo il governo pakistano, la rete sunnita di al-Qaeda ha incrementato i suoi legami con i gruppi pakistani per lanciare attacchi terroristici ed gettare benzina sul fuoco nella endemica guerra contro la comunita’ sciiita, un conflitto che dagli anni ottanta ad oggi ha causato oltre 4.000 morti in tutto il paese.

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