Cultura

Pakistan: 30 mila rifugiati costretti a lasciare i campi

Profughi cacciati dall'areoporto di Quetta, arrivano i caccia americani

di Carlotta Jesi

Domenica 7 ottobre, poche ore prima dell’attacco anglo americano sull’Afghanistan, 30 mila profughi afghani che da 5 anni vivono in un campo profughi vicino all’areoporto di Quetta, il più vicino al confine pakistano col Paese dei talebani, sono stati costretti ad andarsene altrove. Motivo: l’areoporto potrebbe servire per rifornire di carburante l’armata americana. Ai profughi, denuncia l’agenzia di stampa France -Press, non è stata data alcuna alternativa o rifugio provvisorio.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.