Welfare

Pagliuca (Unitalsi), no ai risparmi sui deboli

Il commento del presidente nazionale Unitalsi sul rapporto Diritti Globali 2011

di Redazione

«Il rapporto Diritti Globali 2011, che evidenzia la carenza di attenzione verso le esigenze specifiche dei disabili e dei non autosufficienti, ripropone l’urgenza di sviluppare una costante azione di stimolo e di confronto verso le istituzioni, perché sia ben chiara la necessità di assicurare a tutte le categorie sociali, specie le più disagiate, il necessario sostentamento per la salvaguardia delle necessità più prossime».
È quanto ha dichiarato Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi, analizzando i dati del rapporto Diritti Globali 2011, che parla di “anno nero” per i disabili e i non autosufficienti. «Pur comprendendo la necessità di assicurare un equilibrio gestionale delle risorse economiche pubbliche, è opportuno che ogni scelta sia assolutamente ponderata e non si consumi sulle teste delle categorie più svantaggiate. A ciò si aggiunge il rischio – ha detto Pagliuca – che l’attuazione dei principi del federalismo possano acuire il disagio per le categorie sociali più deboli che risiedono nelle regioni del Sud e che rischiano di dover subire scelte restrittive e radicali, a causa di una redistribuzione delle risorse statali che risulti penalizzante per le economie regionali più deboli».
Pagliuca ha poi aggiunto che «L’Unitalsi sarà vigile nel tenere alta la guardia su un tema così importante, che rischia di pregiudicare il già precario equilibrio di molte famiglie che, con discrezione, vivono al proprio interno situazioni di profondo disagio a causa della presenza di componenti affetti da gravi patologie o costretti all’utilizzo di sedie a rotelle. La legge è importante, ma la dignità delle persone lo è ancora di più».

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