Economia

Paesi Tsunami: Ifad mobilita 100 milioni e cancella il debito

L’Ifad smobilita 100 milioni di dollari e accoglie la richiesta di cancellazione del debito di Indonesia, Maldive e Sri Lanka

di Emanuela Citterio

L?Ifad, l?agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo nelle aree rurali, ha smobilitato 100 milioni di dollari di risorse aggiuntive per i paesi colpiti dallo tsunami. Lo scopo, oltre alla ricostruzione, è di aumentare la capacità delle popolazioni colpite di far fronte in futuro alle calamità naturali mettendole in condizione di sconfiggere la povertà estrema che li rende vulnerabili.
?Non si può prevenire uno tsunami”, ha detto Lennart Båge, presidente dell?IFAD, ma “esiste una correlazione molto stretta tra la povertà e la capacità di difendersi dalle catastrofi naturali, e questa è una lezione molto importante.?

“Quando si verificano delle calamità naturali, sono le persone più povere a trovarsi in condizioni di maggiore vulnerabilità”, sottolinea in un comunicato l’agenzia dell’Onu. “È a causa della povertà che essi vivono in zone soggette a disastri naturali. Le loro abitazioni sono alloggi precari, che vengono distrutti facilmente dalle forze della natura. Non hanno assicurazioni che li aiutino a ricomprare le barche andate perdute, reti, sementi e altre risorse di cui hanno bisogno per guadagnarsi da vivere. Non hanno risparmi a cui attingere in caso di emergenza per procurarsi cibo e riparo”.

?Paesi come l?Indonesia e lo Sri Lanka, che hanno investito nello sviluppo rurale, vedranno probabilmente dissolversi i successi recentemente ottenuti nella lotta alla povertà?, afferma James Carruthers, presidente aggiunto dell?IFAD. ?Questi e altri paesi avranno bisogno di assistenza a più lungo termine e della cancellazione del debito per superare tali peggioramenti e poter riprendere la lotta per sconfiggere la povertà rurale.?

“L?Ifad e il governo dell?Indonesia stanno ampliando le iniziative di microfinanza per aiutare i piccoli imprenditori e le comunità ad acquisire le risorse di cui hanno bisogno per guadagnarsi da vivere” continua il comunicato dell’Ifad.

“Nello Sri Lanka, l?IFAD e il governo stanno ampliando un progetto perché possa far fronte alle necessità dei pescatori e stanno progettando nuove iniziative che possano aiutarli a ricominciare a guadagnarsi da vivere”.

“Oltre a questi progetti e programmi, l?Ifad accoglierà la richiesta di cancellazione del debito presentata dall?Indonesia, dalle Maldive e dallo Sri Lanka”.

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