Sostenibilità
Paese che vai, bugiardino che trovi
Dalla ricerca di Altroconsumo sui foglietti illustrativi dei 18 farmaci più venduti in quattro paesi europeri, emergono disparità enormi. A chi credere?
di Redazione
In Spagna l’antistaminico non ha grosse controindicazioni, in Belgio sì. In Italia lo stesso farmaco provoca sonnolenza, problemi di fertilità e disfunzioni celebro-vascolari, in Belgio assumerlo è come bere un bicchier d’acqua. Stranezze della sanità europea o diverse politiche delle case farmaceutiche. La domanda se l’è posta Altroconsumo che ha condotto un’inchiesta sui foglietti illustrativi dei 18 farmaci più venduti in 4 paesi europei. E i risultati sono sorprendenti.
Sciroppi per la tosse, lassativi, antistaminici e contraccettivi: questi i tipi di farmaci monitorati da Altroconsumo. L’associazione sottolinea che lettura «fa emergere indicazioni differenti per gli stessi medicinali in Paesi diversi, oltre che carenze di chiarezza. Un’occasione persa per fare arrivare ai consumatori informazioni univoche, chiare e utili per l’assunzione del prodotto, come gli effetti indesiderati, le interazioni con altri farmaci, le dosi di assunzione».
Analizzando poi il panorama del mercato italiano, il quadro non è certo più roseo. Dai foglietti illustrativi dei 18 farmaci venduti nel nostro Paese emergono carenze sulle istruzioni di utilizzo corretto (in 10 manca la durata massima del trattamento), sulle precauzioni sull’assunzione temporanea di alcool (presenti solo in 6 su 18). In nessuno dei foglietti compare un numero di telefono da contattare in caso di insorgenza di problemi. Una spia di scarsa attenzione alla farmacovigilanza. Per quanto riguarda chiarezza e comprensibilita’, per Altroconsumo «lo sforzo fatto sui foglietti dei farmaci da automedicazione in Italia, a partire dal 1997, ha permesso di raggiungere dei risultati, anche se il lavoro di revisione deve essere completato, come dimostra l’inchiesta. I bugiardini dei farmaci da prescrizione, al contrario non sottoposti ad alcuna revisione, risultano talvolta dei veri e propri trattati di medicina in miniatura, assolutamente incomprensibili ai piu».
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