Welfare
Padova. Si apre senza incidenti il Gay Pride
Alla prima manifestazione della tre giorni omosessuale, che si concluderà sabato, ha preso parte anche l'attrice comica Luciana Littizzetto
E? stata Luciana Litizzetto a tagliare il nastro che ha aperto l?edizione padovana del Gay Pride che si chiuderà sabato con la grande parata finale per le vie dellla città. ?Sono qui non perché sono gay ma per ribadire che esserlo non è una scelta, se così si nasce, così si resta: ma voglio sottolineare che è necessario rispetto e tolleranza per tutte le persone”, sono state le parole dell’attrice comica che ha tagliato il nastro arcobaleno dando il via alla manifestazione insieme ad un emozionato Alessandro Zan, portavoce del Pride.
Circa 3000 persone hanno gremito piazza delle Erbe in una Padova che si è mostrata accogliente e disponibile nostante le polemiche di questi giorni. Presentate da Miss Pomponia, alcune drag queen hanno proposto i numeri più vari, da un travestimento da Patty Pravo a un estratto di Chorus Line. Il palco è stato sistemato provocatoriamente sotto le finestre di palazzo Moroni, sede del Comune, contestata perché ha negato la possibilità di avere un luogo pubblico di discussione ai rappresentanti del movimento gay che hanno organizzato alcuni convegni. ?Abbiamo scelto Padova ? ha precisato Zan ? certi che ci avrebbe accolto bene come in effetti hanno dimostrato i cittadini. Viviamo in un paese con una costituzione bellissima, che sancisce l?eguaglianza di tutti i cittadini ma il sindaco Giustina destro ha dimostrato di non essere il sindaco di tutti. La nostra è sempre una manifestazione pacifica, non lasciamo scritte ne rompiamo vetrine. Riaffermare la nostra libertà è rafforzare quella di tutti?. E proprio per questo Zan e la Litizzetto hanno invitato tutti i padovani a sfilare con loro il prossimo 8 giugno. Nessun incidente ha turbato l?apertura della manifestazione, nonostante le azioni di intolleranza minacciate da esponenti locali di Forza Nuova.
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