Volontariato
Padova, Premio Ferro per chi innova l’economia sociale
Torna il premio intitolato al grande filantropo ed economista. Giovedì verranno presentati i cinque progetti finalisti, dei 20 arrivati alla fase finale. Alla cerimonia, presenti Gilberto Muraro, presidente di Fondazione Cariparo, Cristina Balbo, direttore Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo e Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Emanuela Zancan. A proclamare il vincitore sarà Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo e presidente della giuria del Premio
di Redazione
Si conclude il prossimo 15 giugno a Padova, nell’Aula Magna dell’Università, la settima edizione del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale con la tradizionale cerimonia di premiazione che svelerà i nomi delle cinque organizzazioni vincitrici. Come ricorderanno i lettori, Ferro, scomparso nel marzo del 2016, fu un grande filantropo, innovatore e imprenditore sociale, oltre che un grande studioso.
Sono 295 le candidature pervenute da enti non profit di tutta Italia, di cui 20 hanno superato la prima fase di selezione. Di queste, cinque sono arrivate in finale per aver concretamente contribuito a innovare l’economia sociale. A quattro di loro verrà assegnato un premio di 2.500 euro ciascuna, mentre il vincitore si aggiudicherà il premio di 10mila euro.
Quali organizzazioni concorrono in questa seconda fase del Premio? I 20 finalisti vengono per lo più da Piemonte, Lombardia e Veneto (rappresentate rispettivamente da 5 enti nei primi due casi e da 3 enti nell’ultimo), ma rientrano nella cerchia dei finalisti anche enti da Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sardegna, Sicilia. Si occupano per lo più di interventi sociali e sociosanitari, tutela dei diritti, ambiente, sanità, istruzione e ricerca. Sono principalmente organizzazioni di volontariato (uno su tre), seguite per numerosità da organizzazioni non lucrative di utilità sociale, altri enti del Terzo Settore, imprese sociali. Il loro bacino di utenza è nazionale (35%), regionale (30%), comunale (15%), provinciale (15%), internazionale (5%) e la maggior parte degli enti può contare su oltre dieci anni di attività (65%).
Il Premio è promosso da Fondazione Emanuela Zancan e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio di CSVnet, Acri e Forum Terzo Settore. Nelle edizioni fin qui realizzate ha raccolto oltre 1.500 candidature provenienti da tutta Italia.
La cerimonia di giovedì 15 giugno (qui le modalità di partecipazione) sarà presentata e moderata dal nostro Giampaolo Cerri.
Oltre a tutti i 5 finalisti che racconteranno i propri progetti, interverranno: Gilberto Muraro, presidente di Fondazione Cariparo, Cristina Balbo, direttore Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo, Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Emanuela Zancan. A proclamare il vincitore sarà Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo e presidente della giuria del Premio.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.